Testo di Emiliano Ragoni
L’autonomia delle auto a corrente rappresenta ancora uno dei motivi che spingono gli scettici a propendere per una vettura ibrida. E se poi rimango a piedi? Questa è una banale domanda che si poneva un potenziale acquirente di un’EV. Ma negli ultimi mesi abbiamo assistito a importanti progressi per quanto riguarda la percorrenza e i modelli in uscita nel 2025 contribuiranno ulteriormente a scongiurare le perplessità dei detrattori delle vetture elettriche. Partendo dal presupposto che l’autonomia dichiarata dalle case automobilistiche può variare a seconda dell’utilizzo e delle condizioni ambientali, vediamo i modelli che, sulla carta, garantiscono la maggiore percorrenza.
La DS N°8 è una interessante ammiraglia elettrica del marchio francese di proprietà di Stellantis che uscirà nel 2025. È ingegnerizzata sulla piattaforma STLA Medium (la stessa utilizzata dalla Peugeot 3008) e si distingue per una filante e dinamica carrozzeria con un’impostazione leggermente rialzata quasi da crossover, un lunotto molto inclinato e sottili fari anteriori a led.
La Casa promette una percorrenza con una singola ricarica di 750 km. Ciò è possibile grazie a una batteria da 97,2 kWh, che dovrebbe essere affiancata anche da una minore da 74 kWh. L’accumulatore viene impiegato per fornire energia a uno o a due motori elettrici a seconda della versione. Alla carrozzeria dinamica si abbinano interni minimali, eleganti e tecnologici, che assicurano agio e spazio in abbondanza a tutti gli occupanti. Sarà costruita in Italia, nella fabbrica di Melfi, in Basilicata, con l’arrivo previsto nelle concessionarie a partire dalla metà del 2025.
La Tesla Model Y con la bellezza di 1.223.000 unità vendute nel 2023 è risultata essere la vettura più venduta al mondo. Davvero niente male per un’elettrica. Il restyling, conosciuto internamente come Juniper, promette di spingerla ancora più su. Attesa nei primi mesi del 2025, la nuova Model Y dovrebbe seguire lo stesso principio adottato con la berlina Model 3, con modifiche al frontale e al posteriore, con rinnovati gruppi ottici, paraurti e fascione posteriore.
Oltre a queste modifiche estetiche che hanno come obiettivo di “rinfrescare” l’estetica, ci saranno novità anche all’interno dell’abitacolo, dove debutterà un sistema multimediale con pannello touch da 15,4”. Sono attesi dei miglioramenti anche nella percorrenza, con la variante long range che dovrebbe superare i 600 km della versione attuale, attestandosi intorno ai 650 km. Miglioramento reso possibile da nuovi e più efficienti motori elettrici oltre che dalle ottimizzazioni a livello software.
Dopo l’Alfa Romeo Junior elettrica, la gamma della Casa di Arese si arricchirà ulteriormente con un altro modello a corrente: l’Alfa Romeo Stelvio. Il suv di nuova generazione sarà infatti ingegnerizzato sulla piattaforma STLA Large del Gruppo Stellantis, specifica per EV ma in grado di ospitare anche powertrain ibridi. Sarà assemblato a Cassino insieme alla nuova Giulia, che invece è attesa nel 2026. Secondo quanto dichiarato da Jean-Philippe Imparato quando ancora era Ceo dell’Alfa Romeo (è stato sostituito da Santo Ficili), Stelvio a corrente garantirà una percorrenza di 700 km con una singola ricarica e il “pieno” potrà essere effettuato in soli 18 minuti. Le potenze saranno da vera supercar e comprese tra 250 e 1.000 CV.
Oltre alla variante completamente elettrica, i clienti dovrebbero poter scegliere anche una versione con powertrain Erev (Extended Range Electric Vehicle), dove la batteria viene ricaricata da un motore termico, non collegato alle ruote, che assolve alla funzione di generatore. La percorrenza di Stelvio Erev dovrebbe raggiungere i 1.000 km. Esteticamente dovrebbe riprendere alcuni “tratti” dell’Alfa Junior, con una griglia più minimale e con un’inedita trama, e sottili fari anteriore e fanali posteriori. Le proporzioni saranno pressoché identiche a quelle del modello attuale. L’arrivo sul mercato è atteso intorno a giugno 2025.
Presentata alla fine di novembre, Ioniq 9 è un suv con un’estetica molto personale, con alcuni dettami estetici presi in prestito dalla Santa Fe. Le dimensioni sono XXL, con una lunghezza di 506 cm e un passo di 313 cm. Tra gli elementi estetici che la caratterizzano possiamo citare l’imponente frontale dove trovano posto i “Parametric Pixel” integrati nei gruppi ottici a led che attraversano tutto il frontale e la parte inferiore.
L’abitacolo, in virtù delle abbondanti dimensioni, promette spazio in abbondanza anche per 7 persone (è disponibile anche una versione a cinque posti). Il bagagliaio offre 620 litri di spazio con tutte e tre le file di sedili in uso e arriva a 1.323 litri abbattendo la terza fila. Tecnicamente il suv ingegnerizzato sulla piattaforma E-GMP a 800 volt, impiegata anche dagli attuali modelli come la Ioniq 5. La batteria agli ioni di litio collocata nel pavimento ha una capacità di 110,3 kWh e consente un’autonomia nel misto stimata di 620 km, valore ottenuto secondo il protocollo WLTP.
Saranno disponibili diverse versioni, sia a motore singolo e trazione posteriore che con doppia unità elettrica. Nella la versione RWD Long-Range la batteria alimenta un motore posteriore da 218 CV, mentre la variante a trazione integrale aggiunge un motore anteriore da 95 CV con una potenza complessiva di 309 CV. Completa la gamma la Performance, con doppio motore da 215 CV. L’arrivo sul mercato europeo è atteso entro la fine del 2025.
Il suv Kia EV6, presentato nel 2021, è stato recentemente sottoposto a un bel lifting di metà carriera. La versione rinnovata della Kia EV6 arriverà sul mercato a inizio anno e prevede una serie di novità estetiche e tecniche. Il frontale è la parte che ha ricevuto maggiori aggiornamenti, con dei fari dall’impostazione più aggressiva e tagliente, raccordati al centro da un elemento luminoso. Mentre al posteriore troviamo dei fanali con un nuovo disegno interno delle luci.
Ma la novità principale è sotto la scocca, dove debuttano le nuove taglie di batteria da 63 e 84 kWh. Con quest’ultimo accumulatore la percorrenza dovrebbe sfiorare i 600 km nel ciclo WLTP. Come gli altri modelli ingegnerizzati su questa piattaforma, i “pieni” grazie all’architettura a 800 V sono ultrarapidi, con la possibilità di ricarica 343 km in 15 minuti. Due le versioni disponibili con motore singolo posteriore da 228 CV e 350 Nm e con doppia unità da 325 CV e 605 Nm.
Usciamo dai confini europei arrivando fino all’America, Paese dove da qualche settimana è possibile ordinare il nuovo suv di super lusso Gravity, che ha un prezzo iniziale di 80mila dollari. Nello specifico, saranno disponibili due allestimenti, Touring e Grand Touring, rispettivamente al prezzo di 79.900 e 94.900 dollari.
Lucid Gravity Grand Touring, la prima versione ad arrivare sulle strade americane dopo l’inizio degli ordini, promette oltre 800 CV di potenza e un’autonomia stimata di oltre 700 km. Lucid Motors ha dichiarato che il suv XXL (è lungo 502 cm) avrà una batteria in grado di gestire fino a 300 kW e di ricaricare 320 km di autonomia in 15 minuti. Tanto lo spazio a bordo dove 7 adulti possono beneficiare di un abitacolo tecnologico e con finiture di lusso. Sarà disponibile anche nella versione a sette posti.
Il marchio premium di proprietà del Gruppo Geely farà debuttare sul mercato europeo un nuovo suv elettrico, con arrivo previsto nel corso del 2025. Unisce un’estetica equilibrata e priva di particolari vezzi stilistici, discostandosi molto dallo stile esotico del marchio cinese, a un comparto tecnico decisamente interessante. Le dimensioni sono quelle di un suv medio grande, con una lunghezza di 4,83 metri e un bagaglio da 616 litri.
È ingegnerizzato sulla piattaforma Sea del Gruppo cinese, architettura modulare a 800 Volt. Due le versioni disponibili, una con motore e trazione posteriore e l’altra con trazione integrale. La prima ha 422 CV, batterie con chimica LFP (litio-ferro-fosfato) da 75 kWh e 605 km di autonomia e la bimotore da 646 CV con accumulatori NMC (nichel-cobalto manganese) da 100 kWh e 780 km. I valori dell’autonomia con singola ricarica si riferiscono al meno restrittivo ciclo di omologazione cinese, quindi, è probabile che con il passaggio al WLTP la percorrenza possa diminuire e arrivare a 680-700 km.
La MG, il marchio di proprietà della cinese SAIC, ha recentemente dichiarato che nel 2025 lancerà in Europa il suo primo modello con batteria allo stato solido che promette maggiore autonomia. In realtà in Cina, la IM Motor, brand di proprietà del Gruppo Saic, ha presentato la berlina L6 con batterie allo stato solido di prima generazione sviluppate congiuntamente con l’azienda specializzata cinese Jiangsu Qingtao.
La batteria “Lightyear” della IM ha una densità energetica di 368 watt per chilogrammo e, con una capacità di 133 kWh, fornisce alla berlina L6 un’autonomia ufficiale di 1.000 km. Anche se non sono noti i dettagli tecnici dell’accumulatore allo stato solido che utilizzerà la MG è probabile che possa avere specifiche simili a quello montato sulla L6. La SAIC ha in programma una forte accelerazione della produzione di batterie allo stato solido, con l’obiettivo di ottenere le economie di scala tra i suoi diversi marchi che le assicurerebbero importanti sinergie.
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