Testo di Emiliano Ragoni
Uno dei problemi della crisi del mercato dell’auto in Europa è in parte dovuto al costo delle vetture, che negli ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale. Ormai per acquistare un’utilitaria ben accessoriata bisogna preventivare un esborso di 20-22mila euro. Ma nel 2025 sono in uscita diversi modelli che, a fronte di un costo relativamente contenuto, offrono comunque tanto.
Da notare che come conseguenza diretta della progressiva diminuzione del costo delle batterie, giù del 90% negli ultimi 15 anni, anche il listino delle elettriche è sceso. Vediamo quali sono le vetture più interessanti, con una selezione che prende in considerazione sia vetture termiche che elettriche.
Una Duster più lunga di 23 cm, più rifinita e più tecnologica. La Dacia Bigster è questo e tanto altro. Grazie a una lunghezza di 457 cm promette agio a sufficienza per cinque persone e un bagagliaio da ben 667 litri. Lo stile rimane quello robusto che contraddistingue i modelli della casa romena.

Passo in avanti negli interni, che sono stati realizzati con maggiore attenzione ai dettagli: la plancia prevede un doppio schermo, uno destinato alla strumentazione digitale, l’altro, di tipo touch, con una diagonale di 10,1” è preposto al controllo del sistema multimediale. Per la Bigster sono previsti solo motori a benzina e ibridi (leggeri e “full”).
Le mild hybrid utilizzano il 1.2 turbo a tre cilindri, abbinato all’unità elettrica a 48 volt alimentata da una batteria da 0,8 kWh, che contribuisce in partenza e in accelerazione. Lo stesso motore viene proposto anche nella variante bifuel benzina-gpl con serbatoio del gas di 49 litri e potenza di 130 CV, o associato alla trazione integrale con 140 CV.

All’apice della gamma si posiziona l’ibrida di tipo full da 155 CV che impiega il nuovo quattro cilindri 1.8 (è realizzato dalla Horse e prodotto nello stabilimento di Valladolid) in coppia a due motori elettrici (uno starter ad alta tensione e uno di trazione da 50 CV), a una batteria da 1,4 kWh e a un cambio robotizzato. Arriverà entro la prima metà del 2025 a un prezzo di circa 25mila euro. In relazione al listino, la Bigster rappresenta la scelta perfetta per chi ricerca un suv che offre tanto spazio a un prezzo competitivo.
Per diffondere la mobilità elettrica in Italia sono necessari modelli economici che possano in qualche modo sostituire le “vecchie” utilitarie. Le Case cinesi, avendo un approccio molto verticale, possono contare su favorevoli economie di scala. Ormai sono sbarcate in Europa, dove propongono vetture a corrente economiche.

Uno dei modelli più interessanti in uscita nel 2025 è la BYD Seagull, citycar elettrica lunga circa 380 cm che sposa uno stile moderno e dinamico caratterizzato da linee spigolose. Dovrebbe avere un motore elettrico da 75 CV alimentato da una batteria di 30 o 40 kWh, che assicura una percorrenza prossima ai 400 km con un “pieno”. La city car del colosso cinese può inoltre contare su diversi ausili alla guida. Perfetta sia per gli spostamenti in città sia per i viaggi di media distanza, sarà disponibile a un prezzo inferiore a 20mila euro.
Anticipata da un concept, la Volkswagen ID.2all è un’elettrica che arriverà nel 2025 promettendo uno spazio interno simile alla Golf ma con ingombri paragonabili a quelli di una Polo. Le dimensioni dovrebbero coincidere con quelle del prototipo, con una lunghezza di 405 cm, una larghezza di 181 cm, un’altezza di 153 cm e un passo di 260 cm. È un modello molto importante per la compagnia tedesca, che negli ultimi mesi è entrata in una profonda crisi.

Per massimizzare le sinergie tra i vari marchi del Gruppo Volkswagen, la ID.2all è ingegnerizzata sulla piattaforma MEB Entry (è derivata dalla MEB “normale”, ma specifica per EV più compatte), che verrà impiegata anche per la Cupra Raval e per la Skoda Epiq, che di fatto sono modelli “gemelli”. Previsti motori fino a 220 CV di potenza, con una batteria che dovrebbe garantire una percorrenza fino a 450 km. Prezzi introno ai 25mila euro.
È un modello che dovrebbe “rianimare” lo stabilimento di Mirafiori, che nell’ultimo anno ha prodotto poche auto a causa della scarsa domanda della Fiat 500 elettrica. I vertici di Stellantis per andare incontro a quelle che sono le esigenze di mercato e massimizzare le sinergie, ha deciso di sfruttare la piattaforma della 500 elettrica (il cui sviluppo è costato 600 milioni di euro), debitamente adattata, per realizzare una variante ibrida.

La Fiat 500 ibrida manterrà le medesime dimensioni del modello a corrente (363 cm in lunghezza, 168 in larghezza e 153 in altezza) ma sotto al cofano anteriore troverà posto il motore termico “mille” Firefly (lo stesso utilizzato dalla Panda) abbinato al sistema ibrido leggero. Arriverà tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 a un prezzo di circa 18-20mila euro.
Il 2025 sarà l’anno della Grande Panda che per posizionamento rientra tra le vetture economiche. L’estetica si ispira alla Panda degli anni ’80 proponendo linee squadrate, protezioni in plastica grezza e spazio a sufficienza per cinque persone nonostante le dimensioni compatte (è lunga 399 cm). Essendo ingegnerizzata sulla piattaforma multi-energia Smart Car del Gruppo Stellantis (la stessa della nuova Citroën C3), viene proposta sia in versione elettrica che ibrida.

Per il mercato italiano è particolarmente interessante il 3 cilindri turbo 1.2 mild hybrid da 101 CV associato al cambio automatico a 6 rapporti, che dovrebbe avere un prezzo di ingresso di 19mila euro. Mentre la variante elettrica condivide la base tecnica della ë-C3, con un’unità da 113 CV e una batteria da 44 kWh; il listino partirà da 25mila euro e potrà contare su un’autonomia di 320 km. In uscita all’inizio del 2025.
La Inster ispira simpatia, complici le forme tondeggianti, le dimensioni ridotte (è lunga 382 e larga 161 cm), che la rendono una perfetta citycar, e l’impostazione da crossover “tascabile”. L’elettrica della Casa coreana di fatto è il modello gemello della Casper, vetturetta che viene venduta in Asia con unità termiche a benzina. Per il Vecchio Continente la Hyundai ha invece pensato bene di proporla esclusivamente elettrica, con un prezzo d’ingresso di 24.900 euro.

Saranno due le versioni acquistabili, Xtech e XClass, rispettivamente con motore con 97 CV e batteria da 42 kWh (327 km di autonomia) e con 115 CV e accumulatore da 49 kWh (autonomia di 370 km). Gli interni sono tecnologici grazie alla presenza del doppio pannello da 10,25”, uno preposto alla strumentazione l’altro di tipo touch al controllo del sistema multimediale. In Italia da gennaio 2025.
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