
Le auto elettriche sono più sostenibili rispetto a quelle con motore termico, ma non tutte hanno lo stesso impatto ambientale. Dimensioni, peso, capacità della batteria ed efficienza energetica incidono in modo decisivo sull’impronta ecologica complessiva.
Per questo motivo le valutazioni di Green NCAP, il programma europeo indipendente di valutazione dei veicoli in base al loro impatto ambientale reale, rappresentano oggi uno degli strumenti più completi per capire quali elettriche siano davvero “green”. In questo articolo analizziamo la classifica 2025 delle auto elettriche più ecologiche, basata su dati scientifici e sul ciclo di vita completo del veicolo.
Green NCAP utilizza tre indici principali. Il primo è Clean Air, che valuta l’impatto sulla qualità dell’aria includendo anche le emissioni non allo scarico, come l’usura di freni e pneumatici. Il secondo è l’Energy Efficiency, che misura quanta energia serve all’auto per muoversi in diverse condizioni reali, incluse autostrada e clima freddo.
Il terzo parametro è il Life Cycle Assessment (LCA), una metodologia scientifica standardizzata che considera l’impatto ambientale dell’auto lungo tutto il suo ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento finale. Il risultato finale è espresso in percentuale e stelle Green NCAP.
| MODELLO | STELLE | PUNTEGGIO | LCA (CO₂ g/km) |
|---|---|---|---|
| Dacia Spring | ★★★★★ | 100% | 90.4 |
| Fiat 600e | ★★★★★ | 96% | 105 |
| Hyundai Inster | ★★★★★ | 96% | 114.5 |
| Mini Cooper E | ★★★★★ | 95% | 117 |
| Citroën ë-C3 | ★★★★★ | 90% | 112 |
| Volvo EX30 | ★★★★½ | 89% | 120 |
| Cupra Born | ★★★★½ | 86% | 125 |
| Volkswagen ID.4 | ★★★★½ | 84% | 130 |
| BYD Sealion 7 | ★★★★☆ | 73% | 163 |
| Mercedes EQE 350+ | ★★★★☆ | 70% | 156 |
| Kia EV9 | ★★★☆☆ | 56% | 198 |
La Dacia Spring è l’auto elettrica più ecologica del 2025 secondo Green NCAP, con un punteggio pieno del 100%. Il risultato è dovuto principalmente alla sua estrema leggerezza (meno di 1.000 kg) e alla batteria molto piccola da 27,6 kWh, che riducono sia i consumi sia l’impatto della produzione.
L’indice Clean Air è massimo perché la bassa massa riduce drasticamente l’usura di pneumatici e freni, aiutata dai freni posteriori a tamburo e da un’elevata rigenerazione. L’Energy Efficiency è valutata 10/10: nei test reali Green NCAP il consumo medio scende a 15 kWh/100 km, con valori urbani di 11,7 kWh/100 km. Anche in inverno i consumi restano contenuti. Il valore LCA è il migliore della classifica: 90,4 g CO₂-eq/km. La ricarica è coerente con il progetto: AC fino a 7 kW, DC fino a circa 30 kW, giudicata “adeguata” ma non rapida.
QUI potete leggere la scheda con tutte le valutazioni di Green NCAP.

La Fiat 600e ottiene 96% grazie a un equilibrio riuscito tra dimensioni e prestazioni. La batteria da circa 54 kWh è ben proporzionata alla massa del veicolo e consente consumi ridotti. Il Clean Air è molto buono grazie a una combinazione di peso contenuto e buona rigenerazione.
L’Energy Efficiency è uno dei punti di forza: nei test Green NCAP i consumi rimangono bassi anche in autostrada e in inverno, senza picchi anomali. Il ciclo di vita è particolarmente favorevole, con un LCA di 105 g CO₂-eq/km.
Green NCAP registra un consumo WLTP di circa 15,1 kWh/100 km, mentre nei test reali il valore medio si colloca tra 15 e 16,5 kWh/100 km. In inverno il consumo aumenta ma resta sotto i 23 kWh/100 km, senza penalizzazioni marcate. La ricarica è giudicata adeguata, con buone prestazioni sia in AC sia in DC.
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La Hyundai Inster monta una batteria da 49 kWh e pesa 1.412 kg. Il Clean Air è molto elevato grazie alla rigenerazione efficace.
L’Energy Efficiency è eccellente: Green NCAP rileva 12,6 kWh/100 km nel test urbano reale, 14,1 kWh/100 km nel misto reale, 15,1 kWh/100 km WLTP. Il valore più alto è in inverno, con 27,4 kWh/100 km nel test di avviamento a freddo.
Il valore LCA è di 114,5 g CO₂-eq/km. La ricarica è adeguata: AC fino a 11 kW, e prestazioni DC buone con la presenza di funzioni come il vehicle-to-load.
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La Mini Cooper E ottiene 95% e 5 stelle grazie a dimensioni compatte e a un powertrain molto efficiente. Il Clean Air è valutato molto positivamente per la ridotta usura di freni e pneumatici, favorita dall’elevata rigenerazione. L’Energy Efficiency è elevata in tutte le condizioni di test, con consumi costantemente bassi. Il valore LCA di 117 g CO₂-eq/km è buono per un’auto di segmento premium. La Mini Cooper E utilizza una batteria da circa 40 kWh, che limita l’impatto della produzione. Il Clean Air è molto buono.
Nei test Green NCAP il consumo WLTP è 14,5 kWh/100 km, mentre nei test reali varia tra 14 e 16 kWh/100 km. In inverno i consumi aumentano ma restano sotto i 24 kWh/100 km, valore contenuto per la categoria. La ricarica è giudicata adeguata, senza picchi di potenza ma coerente con l’autonomia.
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La Citroën ë-C3 ottiene 90% grazie a una configurazione semplice e leggera, con batteria da circa 44 kWh. Il Clean Air è buono, ma l’Energy Efficiency è più debole rispetto alle concorrenti: Green NCAP segnala consumi più elevati soprattutto in autostrada e con temperature rigide.
Il valore LCA resta positivo, pari a 112 g CO₂-eq/km, grazie alla batteria compatta. Green NCAP registra un consumo WLTP di 17,1 kWh/100 km, che nei test reali sale a circa 18–19 kWh/100 km. In inverno il consumo cresce sensibilmente, superando i 25 kWh/100 km, penalizzando l’autonomia.
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La Volvo EX30 ottiene 89% e 4 stelle e mezzo, posizionandosi come una delle suv compatte elettriche più sostenibili. Il Clean Air è buono, anche se il peso superiore alle citycar incide sull’usura. L’Energy Efficiency è discreta, con consumi equilibrati ma in aumento alle alte velocità. Il valore LCA di 120 g CO₂-eq/km riflette un compromesso tra dimensioni, batteria e massa.
Nei test di guida l’autonomia è buona, mentre in inverno si registra un calo nella norma per la categoria. Il consumo WLTP è 17 kWh/100 km, mentre nei test reali Green NCAP il valore medio è compreso tra 18 e 20 kWh/100 km.
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La Cupra Born totalizza 86% e 4 stelle e mezzo, con un buon equilibrio complessivo. Il Clean Air è uno dei suoi punti di forza grazie all’uso dei freni posteriori a tamburo e a una rigenerazione molto efficace. L’Energy Efficiency è buona, con consumi contenuti nella maggior parte delle condizioni. Il consumo WLTP è circa 15,5 kWh/100 km, mentre nei test reali si attesta tra 16 e 18 kWh/100 km. In inverno il consumo supera i 24 kWh/100 km, senza però risultare anomalo per la categoria.
Il valore LCA di 125 g CO₂-eq/km è coerente con dimensioni e batteria. Nei test di guida reali l’autonomia risulta equilibrata, mentre in inverno si osserva un aumento dei consumi gestibile. La ricarica DC è adeguata e in linea con le aspettative del segmento.
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La Volkswagen ID.4 ottiene 84% e 4 stelle e mezzo, mostrando i limiti tipici dei suv/monovolume elettrici. Il Clean Air è buono per quanto riguarda i freni, ma il peso penalizza l’usura dei pneumatici. L’Energy Efficiency è discreta, con consumi nella media della categoria. Green NCAP rileva un consumo WLTP di 16,5 kWh/100 km, con valori reali tra 17 e 19 kWh/100 km. In inverno i consumi superano i 26 kWh/100 km.
Il valore LCA di 130 g CO₂-eq/km risente della massa vicina alle due tonnellate. Nei test di guida l’autonomia è buona, mentre in inverno il riscaldamento incide sui consumi. La capacità di ricarica è competitiva, soprattutto in DC.
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Il BYD Sealion 7 si ferma al 73% con 4 stelle, evidenziando i compromessi dei grandi suv elettrici. Il Clean Air è penalizzato da peso elevato e pneumatici di grandi dimensioni. L’Energy Efficiency è limitata. Il consumo WLTP è superiore a 19 kWh/100 km, mentre nei test reali Green NCAP supera spesso i 22–23 kWh/100 km, con valori ancora più alti in autostrada.
Il valore LCA di 163 g CO₂-eq/km riflette l’impatto di una batteria molto grande e di una massa superiore alle 2,2 tonnellate. Nei test di guida l’autonomia è buona, ma ottenuta a costo di elevati consumi. Le prestazioni invernali sono solide, mentre la ricarica è adeguata senza eccellere.
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La Mercedes EQE 350+ ottiene 70% e 4 stelle. Il Clean Air è discreto: l’ottima rigenerazione riduce l’usura dei freni, ma il peso resta un fattore penalizzante. L’Energy Efficiency è buona per la categoria, con consumi contenuti rispetto alle dimensioni. l consumo WLTP è 16,4 kWh/100 km, mentre nei test reali Green NCAP il valore medio si colloca tra 18 e 20 kWh/100 km. In inverno i consumi aumentano in modo sensibile per mantenere elevato il comfort.
Tuttavia, il valore LCA di 156 g CO₂-eq/km è elevato a causa della batteria da oltre 100 kWh. La ricarica DC è efficace.
QUI potete leggere la scheda con tutte le valutazioni di Green NCAP.

La Kia EV9 chiude la classifica con 56% e 3 stelle, dimostrando come le dimensioni possano annullare i vantaggi dell’elettrico. Il Clean Air è debole per via dell’elevata usura di freni e pneumatici. L’Energy Efficiency è bassa, con consumi molto alti in tutte le condizioni. Il valore LCA di 198 g CO₂-eq/km è il peggiore del gruppo e supera quello di alcune auto termiche moderne. Nei test di guida l’autonomia è elevata, ma ottenuta con un forte dispendio energetico. Le prestazioni invernali e la ricarica sono buone, ma non sufficienti a compensare l’impatto complessivo.
QUI potete leggere la scheda con tutte le valutazioni di Green NCAP.

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