MG e i dazi UE sulle auto elettriche cinesi

Il gruppo cinese SAIC Motor, che esporta in Europa le vetture a marchio MG, sarà una delle aziende più colpite dai nuovi dazi europei, con un sovrapprezzo che raggiunge il 48,1%. Tuttavia, l’ampia gamma di vetture ibride e termiche vendute nel Vecchio Continente potrebbe rappresentare una salvezza per la casa automobilistica cinese.

Dazi più elevati per MG

In un precedente articolo, abbiamo parlato del sistema di dazi elaborato dall’Unione Europea per colpire le auto elettriche cinesi. Questi dazi, che dovrebbero entrare in vigore il 4 luglio, potrebbero subire ritardi a seconda dei tempi dei negoziati con la Cina. I nuovi dazi del 38,1%, che si aggiungono ai già esistenti del 10%, portano il totale al 48,1% e colpiscono principalmente le aziende meno collaborative nell’indagine anti-sovvenzione dell’Unione Europea. A seguito di questa indagine, la Commissione ha stabilito che SAIC dovrà affrontare un dazio del 38,1%, Geely del 20% e BYD del 17,4%.

Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, SAIC ha criticato l’aumento delle tariffe, sostenendo che i suoi prezzi competitivi derivano dalla tecnologia e non dai sussidi. Anche il ministero del Commercio cinese ha criticato l’indagine, affermando che avrebbe raccolto una grande quantità di informazioni dettagliate sulla catena di approvvigionamento delle aziende cinesi, un’operazione che i media cinesi hanno definito come vero e proprio spionaggio.

La competitività di MG sul mercato delle vetture elettriche in Europa

Come accaduto per le MINI elettriche prodotte in Cina, anche le auto elettriche MG potrebbero vedere un rapido aumento dei prezzi. Attualmente, a livello di prezzi le vetture MG a batteria sono tra le più competitive in Europa. La MG4, una media a cinque porte con uno stile da station wagon compatta (lunga 429 cm), è la quarta auto elettrica più venduta in Europa e l’auto elettrica più venduta del marchio con 17.517 unità vendute, secondo i dati elaborati da Dataforce.

Per proteggersi dai dazi europei imminenti, MG vorrebbe concentrare le vendite di auto elettriche su altri mercati come Norvegia e Regno Unito. In Inghilterra, la MG4 è venduta a “sole” 26.995 sterline (circa 31.900 euro), un prezzo interessante per un’auto versatile, spaziosa per quattro persone e con una discreta capacità del bagagliaio di 363 litri.
Guy Pigounakis, direttore commerciale dell’unità britannica di MG, ha dichiarato a Automotive News Europe: “Spero che il governo del Regno Unito non senta necessariamente il bisogno di seguire l’Unione Europea”, temendo che anche il Regno Unito possa adottare misure simili a quelle dell’UE.

A salvare MG potrebbero essere le vetture termiche e ibride

Tra i marchi cinesi MG è attualmente il più venduto in Europa, con l’Inghilterra che rappresenta il mercato europeo più grande per SAIC Motor. Di questo bacino in continuo aumento, al momento solo il 17% delle vetture importate da MG nell’Unione Europea saranno soggette alla tariffa aggiuntiva.

A differenza di altre case automobilistiche cinesi come Polestar, Nio, Zeekr e Xpeng, che vendono esclusivamente vetture elettriche, MG ha saputo differenziare la propria gamma di prodotti. La maggior parte delle vendite di MG riguarda motori tradizionali: benzina, GPL, ibridi o ibridi plug-in, che non sono soggetti agli aumenti tariffari. Tra i modelli di maggior successo ricordiamo la suv ZS, uno dei best seller del mercato europeo, venduto con motorizzazione a benzina, e la MG 3, una novità assoluta come prima utilitaria di segmento B con motorizzazione full-hybrid (qui le nostre impressioni dopo il primo test drive). Questi modelli potrebbero rappresentare un’ancora di salvezza per MG nell’Unione Europea, in Inghilterra e in Norvegia, qualora venissero imposti dazi più elevati sulle auto elettriche cinesi.