Testo di Marco Triulzi
La nuova MG 3 ha incuriosito tutti al salone di Ginevra. La ragione è semplice: è la prima hatchback di segmento B full hybrid di MG, lunga 4,13 m. Questo nuovo prodotto MG è un tassello fondamentale nella crescita futura del marchio sul nostro mercato. Con un prezzo altamente competitivo che parte da 19.990 euro e un powertrain full hybrid che eroga una potenza di 195 cv, la MG 3 si posiziona al vertice della sua categoria. Toyota Yaris e Renault Clio sono avvisate.
A prima vista, si nota subito il family feeling con la sorella elettrica, la MG 4, evidenziato dal muso anteriore che si inclina verso il centro. La calandra estesa aggiunge un tocco distintivo al design sportivo dell’auto, ma è in gran parte chiusa, rispondendo quindi più a un vezzo estetico che altro.
Lateralmente, le nervature accentuate conferiscono alla vettura un’aria aggressiva e dinamica. Al posteriore, invece, il design è più tradizionale, con gruppi ottici che richiamano quelli della ZS.
All’interno, la nuova MG 3 offre una plancia semplice nell’aspetto ma moderna nei contenuti, in quanto dotata di due grandi display. Il display posto dietro al volante fornisce le informazioni di guida, mentre il display centrale da 10,25 pollici offre Apple CarPlay e Android Auto, anche se non in modalità wireless, e l’iSMART technology. Un sistema che integra la connessione al veicolo tramite un’app, permettendo di localizzarlo e attivare l’aria condizionata da remoto. Durante il nostro test, abbiamo riscontrato una criticità nel software dell’infotainment riguardante la lentezza del navigatore di serie nel seguire il GPS.
I materiali degli interni sono in gran parte costituiti da plastica rigida, una caratteristica comune in questo segmento. Il tunnel centrale è pulito grazie all’assenza della leva del cambio automatico, sostituita da un comando a rotore, sulle prime non sempre intuitivo da utilizzare.
Il passo della vettura è di 257 cm, il che permette un’abitabilità interna soddisfacente. Le sedute anteriori sono confortevoli e ben sagomate, mentre i sedili posteriori offrono spazio sufficiente per due persone di altezza fino a quasi 1,90 m. La capacità del bagagliaio, pari a 293 litri, è nella norma, sebbene inferiore rispetto alla Peugeot 208, ma migliore rispetto alla Yaris.
Il funzionamento del powertrain full hybrid avviene secondo tre fasi distinte. Fino a 50 km/h, la trazione è fornita esclusivamente dall’unità elettrica, un motore capace di erogare 132 CV di potenza, alimentato da una batteria da 1,83 kWh. Tra i 50 e gli 80 km/h, il motore termico supporta quello elettrico agendo come generatore, senza essere direttamente collegato alla trasmissione, che rimane sotto il controllo del motore elettrico. Oltre gli 80 km/h, entra in funzione il motore a combustione interna da 1.5 litri, capace di 102 CV, supportato nelle accelerazioni più vigorose dal motore elettrico.
Mettiamo in moto e verifichiamo subito quanto anticipato dagli uomini MG: l’auto funziona principalmente in modalità elettrica. Ci ha particolarmente sorpreso la sua capacità di procedere a zero emissioni anche sulle salite più ripide. Accennavamo in apertura alle prestazioni del motore full hybrid della MG3. La potenza dichiarata di 195 cv non deve far pensare che ci troviamo di fronte a una sportiva da sparo al semaforo. Il comportamento dinamico e il peso invitano a una guida più tranquilla, anche se lo spunto è ottimo e il valore dichiarato dalla casa dello 0-100 in 8 secondi non ci è parso così inverosimile, anzi.
Sono tre le modalità di guida, green che predilige i consumi ma smorza le prestazioni, normal e sport per una risposta più pronta sotto l’acceleratore. Ma cambia solamente la risposta del powetrain e non il carico sul volante, che a proposito, ci è sembrato un po’ vuoto al centro e quindi poco comunicativo.
La nuova MG 3 Hybrid + è già ordinabile e arriverà nelle concessionarie entro metà maggio.
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