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Maserati Grecale Folgore, elettrica che non rinuncia alla dinamica di guida

di Redazione - 27/03/2024

Testo di Mattia Eccheli

Maserati punta sull’elettrico per rilanciare lo stabilimento di Cassino e il Made in Italy. Dopo la GranTurismo, il secondo modello a zero emissioni della casa de Tridente è un Suv, la Grecale in declinazione Folgore (quasi 4,87 metri di lunghezza, di cui 2,9 di passo, 80 millimetri in più rispetto alla Alfa Romeo Stelvio con la quale condivide la piattaforma Giorgio) che conserva il Dna sportivo e interpreta l’elettrificazione in chiave Maserati. Che, non a caso, punta a contendere alla Porsche i clienti della nuova Macan a batteria (4,78).

Rigorosamente a trazione integrale grazie a due motori da 205 kW (quasi 560 Cv e 820 Nm di coppia), la Grecale Folgore viaggia fino ai 220 km/h e scatta da 0 a 100 all’ora in 4,1”. Pesa 500 chilogrammi in più rispetto alla declinazione Trofeo (che raggiunge i 285 orari), che è anche più economica, ma assicura lo stesso spazio interno e anche la medesima capienza del vano bagagli (a partire da 535 kg).

Sportiva sempre e comunque

Viaggiare a zero emissioni non impone sacrifici agli appassionati: di sicuro non se rispettano il Codice della Strada. L’autonomia dichiarata con la batteria cinese fornita dalla CATL da 105 kWh di capacità nominale è di 501 chilometri per effetto di consumi omologati di 24 kWh/100 km nel ciclo Wltp.

Nonostante la prova salentina sia stata ispirata più dal desiderio di apprezzare la dinamica di guida della vettura piuttosto che da quello di verificarne l’efficienza il dato rilevato non è troppo distante da quello dichiarato: 27,7 kWh/100 km dopo 210 chilometri. Grazie alle leve al volante è possibile regolare l’intensità delle rigenerazione dell’energia, impiegandole quasi come se fossero “freni”. Circa i tempi di ricarica, il Tridente promette un massimo di 29 minuti per un pieno fra il 20 e l’80%.

I vezzi del Tridente

Maserati vuole viziare i clienti, che corteggia con soluzioni e dotazioni interessanti. La macchina, ad esempio, si “inchina” quando ci si avvicina, facilitando l’accesso abbassandosi di una trentina millimetri grazie alle sospensioni pneumatiche (l’altezza dal suolo si riduce anche sopra gli 80 orari mentre cresce quando si seleziona la modalità di guida offroad).

Per effetto di un’intesa con Bosch, lo stesso costruttore agevola anche il rifornimento regalando per tre anni l’accesso all’applicazione che consente di collegarsi alla quasi totalità delle colonnine presenti in Europa. Inclusa nel prezzo di acquisto, che è di 127.000 euro, c’è anche una wall box domestica dal design personalizzato.

Fuori dai confini

Pur essendo il mercato domestico, in Italia Maserati non si aspetta un numero elevato di richieste, sulla cui entità complessiva resta peraltro piuttosto abbottonata. La domanda per la Grecale Folgore dovrebbe arrivare soprattutto dall’Asia, non solo dalla Cina, ma anche da Corea del Sud (il paese che sembra essere diventata la uova frontiera del lusso) e Giappone, e dagli Stati Uniti, oltre che dall’Europa Settentrionale.

Il Suv elettrico – il primo italiano nel segmento più esclusivo – trasmette sensazioni estremamente positive: le “emozioni” Maserati superano lo scetticismo di chi diffida ancora dell’alimentazione a zero emissioni su strada. Da Modena fanno sapere che l’impegno è soprattutto quello di convincere i potenziali clienti ad accomodarsi sul sedile anteriore e guidare la declinazione Folgore della Grecale: “Poi gli ordini arrivano”, suggeriscono.

Malgrado le quasi 2,5 tonnellate di peso, la vettura è scattante: esce bene dalle curve e se la cava egregiamente anche sullo sterrato, almeno quello non troppo esagerato, ma estremamente bagnato, affrontato poco lontano dalla costa adriatica del tacco dello Stivale). È confortevole e silenziosa (non solo per via della guida elettrica, ma anche grazie dell’insonorizzazione), peccato solo (o quasi) per la scarsa ergonomia dei tasti inseriti centralmente nella parte bassa della plancia con i quali si seleziona la marcia.

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