Seat registra il miglior risultato finanziario di sempre, è il punto più altro nei suoi 73 anni di storia. Merito anche (e forse soprattutto) della spinta all’elettrico del sub-brand Cupra che, nata nel 2018, di anni ne ha meno di un decimo. Ma tant’è:
L’utile operativo raggiunge la cifra record di 625 milioni di euro, la redditività arriva al 4,4% e il fatturato è salito a 14,3 miliardi di euro lo scorso anno, il che sblocca ulteriori investimenti che, se su Seat comprendono il rinnovamento di Ibiza e Arona e l’aggiornamento di Leon e Ateca, tanto per zittire le indiscrezioni che vorrebbero il marchio idrico in dismissione, per Cupra corrisponderà nel 2024 alla più grande offensiva di prodotto del marchio, con il lancio di Cupra Tavascan e di Cupra Terramar. Inoltre procede a pieno ritmo l’elettrificazione dell’impianto di Martorell, vicino a Barcellona, e la previsione di crescita indica entro la fine del decennio lo sbarco del brand Cupra negli Stati Uniti.
Il cuore degli investimenti, altri 5 miliardi di euro nei prossimi 5 anni (altrettanti ne sono stati spesi dal 2019 al 2023), è la penisola iberica che per il Gruppo Volkswagen dovrebbe diventare l’hub europeo per la transizione alla mobilità elettrica, nell’ambito del progetto Future: Fast Forward. L’azienda sta infatti già costruendo l’impianto di assemblaggio di sistemi di batterie proprio a Martorell e a settembre inizierà la trasformazione della Linea 1 presso i suoi stabilimenti in vista dell’inizio della produzione di Cupra Raval e di Volkswagen ID.2aII.
Insomma, mentre qui in Italia siamo alle prese con la querelle governo vs Stellantis (lo leggi qui), citando lo spot del Cupra “bastano 7 dannati secondi” per capire che chi spinge davvero sull’acceleratore della transizione non è certo attendista.
“Chiudiamo un anno in cui Seat S. A. ha registrato i migliori risultati finanziari dei suoi 73 anni di storia, assicurando che la nostra azienda continui il suo percorso verso un futuro più redditizio”, ha dichiarato Wayne Griffiths, ceo di Seat e Cupra.
“Il 2023 è stato un anno di grandi contrasti per l’industria automobilistica e per la nostra azienda che ha continuato a navigare in un mare di incertezza e ha subito la più grande trasformazione della sua storia”.
Tuttavia, chiuso un anno straordinario è già ora di guardare avanti. Come?
Per quanto riguarda il futuro, Seat ha messo in atto la giusta strategia per mantenere la crescita redditizia dell’azienda e il marchio svolgerà un ruolo fondamentale in questo senso, lanciando sul mercato auto ibride plug-in e a basso consumo di carburante fino alla fine dell’era della combustione. Arona e Ibiza saranno rinnovate nel 2025 e nei prossimi mesi il marchio lancerà una nuova versione di Leon, con aggiornamenti e migliorie a livello tecnico e tecnologico. Inoltre, Ateca sarà aggiornata e verrà prolungato il suo ciclo di vita.
Cupra sta per dare aprire un nuovo capitolo della sua storia. Il 2024 segna l’inizio della sua più grande offensiva di prodotto fino ad oggi, con il lancio dei suoi nuovi eroi per una nuova era: Tavascan, il secondo modello completamente elettrico del marchio, e di Terramar, suv elettrificato. Cupra ha inoltre annunciato nuove versioni aggiornate dei modelli Leon e Formentor, che saranno presentate nelle prossime settimane (a fine aprile).
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