Testo di Tommaso Marcoli
Nella maggior parte dei casi, le classifiche lasciano il tempo che trovano. Alcune più di altre, però, hanno un significato che va oltre la semplice promozione del prodotto e raccontano piuttosto la capacità di far breccia nell’interesse degli automobilisti. E quando si parla di classifiche di affidabilità, sono pochi i rivali di Subaru, da sempre riferimento quando si tratta di solidità e robustezza.
In qualunque condizioni di utilizzo, soprattutto se lontano da asfalto e magari a bordo di una Forester che dopo 5 milioni di unità vendute giunge alla sesta generazione, arrivando in Italia con l’ambizione di triplicare le vendite rispetto alla precedente. Per riuscirci, oltre all’affidabilità e alla versatilità di utilizzo, Subaru aggiunge un terzo – e inedito – elemento alla ricetta: il design.
Perché la nuova Forester cambia, e molto, diventando un SUV dall’aspetto più gradevole disegnato con linee meno squadrate ma più morbide e vicine al gusto contemporaneo. Italiano ed europeo, s’intende perché il Giappone non sempre risponde alle nostre stesse logiche. Il prezzo per la nuova Forester è di 41.950 euro.
La nuova Subaru Forester, come detto, presenta un design rinnovato, caratterizzato da un profilo più moderno e armonioso. Il frontale si distingue per le luci affusolate, collegate al logo da una elegante striscia cromata. Le fiancate mostrano finestrini ampi e cerchi in lega da 19″ nella versione Premium, con protezioni passaruota esagonali che enfatizzano la robustezza del veicolo.
La zona posteriore mantiene un lunotto quasi verticale, con luci integrate nel logo centrale del portellone motorizzato. Gli interni presentano un’impostazione classica, con plastiche di pregio e assemblaggio curato che trasmettono un’impressione di solidità.
Il sistema multimediale è stato completamente rinnovato, con uno schermo principale verticale da 11,6″ che sostituisce i precedenti display. Il cruscotto include indicatori a lancetta di facile lettura e uno schermo centrale da 4,2″, mantenendo alcuni comandi fisici per il climatizzatore e l’impianto audio.
L’abitabilità risulta eccellente. Le poltrone, elettricamente regolabili e riscaldabili, offrono un comfort adeguato anche per persone di alta statura. La zona posteriore consente l’alloggiamento agevole di tre adulti di corporatura media. Il vano bagagli vanta una capacità variabile da 508 a 1.731 litri, con un portellone motorizzato e un’ampia imboccatura.
La motorizzazione si compone di un propulsore 2.0 quattro cilindri boxer mild hybrid, abbinato a un motore elettrico da 16,7 CV e un cambio CVT. La trazione integrale permanente garantisce una distribuzione variabile della coppia. Le prestazioni risultano moderate, con uno 0-100 km/h dichiarato in 12,2 secondi e un consumo medio di 12,3 km/litro.
Sebbene il progetto di questo powertrain sia nuovo, manca di grinta e, in generale, l’effetto “scooter” non è stato risolto come da altri concorrenti giapponesi. Premendo a fondo sul pedale del gas l’aumento considerevole dei giri motore avrà una forte risonanza all’interno dell’abitacolo. Il CVT di Subaru, dunque, non ha ancora corretto il suo difetto originale ed inoltre le prestazioni sono piuttosto sottotono.
Un punto di forza del veicolo, però, è proprio il sistema 4×4 sempre attivo, con modalità specifiche per neve, terra e fango. Tali impostazioni consentono prestazioni eccellenti su fondi scivolosi e irregolari. La guidabilità su asfalto è rassicurante, con uno sterzo progressivo e sospensioni che assorbono efficacemente le imperfezioni stradali.
La Subaru Forester è disponibile in quattro allestimenti: Free, Style, 4Adventure e Premium. I prezzi variano da 41.950 euro per la versione base fino a 48.450 euro per l’allestimento Premium. Fino al 31 dicembre 2024, l’azienda propone uno sconto significativo di 6.050 euro su tutti i modelli, accompagnato da una garanzia di 8 anni senza limiti di chilometraggio.
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