Testo di Tommaso Marcoli
Kia ha avuto un’idea così semplice, ma talmente “furba”, che viene da chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima. La Niro Hev Gpl (tri-fuel) si distingue come una delle auto più interessanti degli ultimi anni, un modello che potrebbe davvero dare una spallata ai concorrenti sul mercato italiano dei crossover compatti. In un momento in cui i prezzi dei modelli e dei carburanti continuano a salire, questa proposta innovativa di Kia rappresenta una risposta efficace e adeguata al contesto.
Di fatto, Kia ha lanciato la prima auto ibrida alimentata a GPL, sviluppata dalla filiale italiana del costruttore coreano. L’intento è quello di unire i vantaggi dell’ibrido con quelli del GPL, una scelta particolarmente adatta al mercato italiano, dove le vendite di auto a “gas” continuano a crescere. Da gennaio a settembre, le immatricolazioni di vetture a GPL sono aumentate del 7,5%, raggiungendo 114 mila unità e una quota del 9,4% del mercato.
Il progetto della Niro Hev Gpl non è stato realizzato in fretta: Kia ha condotto oltre 400 mila chilometri di test in tutte le condizioni possibili e 5 mila ore di prove per garantire l’affidabilità di questo sistema innovativo. Il mix tra GPL e ibrido elimina i difetti tradizionali del GPL, come i consumi più alti rispetto alla benzina e al diesel, senza compromettere le prestazioni.
Con un pieno di GPL (che costa meno di 30 euro), la Niro Hev Gpl permette di percorrere fino a 100 chilometri con circa 4 euro. Questo tipo di alimentazione ha anche il vantaggio di ridurre le emissioni di CO2 a 94 grammi per chilometro (con ruote da 16 pollici), consentendo di accedere gratuitamente ad aree a traffico limitato come l’Area C di Milano.
Il sistema ibrido è composto da un motore 1.6 da 90 cavalli e un motore elettrico da 43,5 cavalli, per una potenza combinata di 126 cavalli. La produzione avviene in Corea, ma le auto vengono trasformate in Italia da Westport Fuel System Italia/BRC, che aggiunge il serbatoio del GPL da 40 litri senza sacrificare lo spazio a bordo.
Durante la prova sulle colline delle Langhe, la Niro Hev Gpl ha dimostrato una guidabilità pressoché identica alla versione ibrida tradizionale, senza perdite di potenza evidenti. L’unico dettaglio che potrebbe essere migliorato è la collocazione del pulsante per l’attivazione del GPL, posizionato in modo poco elegante vicino al selettore del cambio automatico.
Per il resto, la Niro mantiene tutte le sue qualità: compatta ma spaziosa, agile e comoda, con una lunghezza di 4,4 metri. Il nuovo modello sarà disponibile nelle concessionarie a partire dalla fine di ottobre, con un prezzo di partenza di 34.450 euro, un valore non trascurabile per il segmento delle auto compatte, ma che può essere parzialmente compensato dagli incentivi statali in caso di rottamazione.
Guadagna una nuova motorizzazione di ingresso che, però, ha una cubatura da 2,5 litri. Questo propulsore aspirato a benzina è denominato e-Skyactiv G M Hybrid
Prima presa di contatto con il Suv del nuovo brand del Gruppo Chery. Sorprende la qualità generale e il comfort di marcia. E pure in off-road non se la cava...