
Il quarto e ultimo weekend del mese di luglio, che comprende sabato 26 e domenica 27 luglio è da bollino rosso per quanto riguarda il traffico sulle strade. Trattandosi dell’ultimo fine settimana di luglio, sono attesi i grandi spostamenti verso le località di villeggiatura.
Non è un caso se Viabilità Italia e la Polizia di Stato abbiamo predisposto il calendario del traffico estivo 2025.
Secondo Autostrade per l’Italia, già a partire dal pomeriggio di venerdì 25 luglio è atteso traffico da bollino arancione (intenso con possibile criticità) alla mattina e rosso al pomeriggio. Previsto grande movimento in uscita dai grandi centri urbani, soprattutto su tangenziali e raccordi autostradali (Milano, Roma, Torino, Napoli) e nelle zone limitrofe ai caselli.
Sabato 25 luglio la situazione non migliorerà, con un traffico da bollino rosso, sia al mattino che al pomeriggio. Mentre la sera dovrebbe leggermente migliorare.
Domenica 26 luglio, il traffico verso le destinazioni di villeggiatura è previsto intenso alla mattina e al pomeriggio. Mentre per il rientro nelle grandi città è previsto bollino arancione al mattino, rosso al pomeriggio e di nuovo arancione in serata.
Lunedì 28 luglio il traffico intenso (bollino arancione) è previsto durante le prime ore della giornata soprattutto sulle tangenziali delle grandi città.
| Data | Giorno | Previsioni Traffico verso destinazioni turistiche |
|---|---|---|
| 25 luglio | Venerdì | Primi intensificamenti dal tardo pomeriggio (bollino rosso) |
| 26 luglio | Sabato | Traffico intenso al mattino e al pomeriggio (bollino rosso) |
| 27 luglio | Domenica | Bollino arancione al mattino e al pomeriggio |
| 28 luglio | Lunedì | Traffico intenso al mattino (bollino arancione) per il rientro verso le città |

Secondo le previsioni di Viabilità Italia saranno sollecitate l’autostrada A1 tra Firenze e Roma, la A14 in direzione Adriatico, la A4 tra Milano e Venezia, la A10 ligure e la A8 “Autostrada dei laghi”. Domenica 27 luglio si prevede un marcato rientro verso le città, con traffico intenso dal tardo pomeriggio fino a sera e rischio congestione sulle principali arterie autostradali e all’uscita delle località turistiche. Mentre lunedì 28 luglio, specie la mattina, è previsto un traffico intenso lungo le arterie che conducono alle grandi città.
Venerdì 6 giugno, Anas e il gestore elvetico hanno riaperto al traffico il Colle del Gran San Bernardo. Il versante italiano, dove si snoda la strada statale 27 “del Gran San Bernardo”, sarà nuovamente percorribile senza limitazioni a partire da località Cerisey, a monte del comune di Saint Rhemy. La cerimonia di riapertura con l’incontro delle frese italiane e svizzere presso il confine di Stato, a circa 2.400 metri sul livello del mare, si svolgerà a partire dalle ore 10:30 circa.
Il Colle del Piccolo San Bernardo è riaperto alla circolazione da mercoledì 28 maggio.
A26 Genova-Gravellona Toce. Autostrade per l’Italia conferma che sono previste una serie di riduzioni importanti di cantieri e saranno sempre garantite due corsie per senso di marcia, ad eccezione del tratto Baveno-Carpugnino, dove è attualmente attivo l’ultimo cantiere che riduce la carreggiata: la sua rimozione è prevista per il 6 giugno.
Per sapere tutto sulle previsioni di chiusura è sufficiente collegarsi QUI.

Per contenere l’intensità del traffico, è stato disposto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate, adibiti al trasporto merci:

Secondo Meteo.it, sabato 26 luglio al Nord continuerà l’instabilità, specie sull’arco alpino. Al mattino nubi sparse al Nordest, più sole al Nordovest e cieli sereni sul resto d’Italia. Al centro e al sud si farà sentire l’alta pressione con temperature che potrebbero superare i 40 °C. Domenica 27 luglio giornata stabile e soleggiata su gran parte del Paese. Instabilità in aumento nel pomeriggio sulle Alpi occidentali, con locali rovesci.
Durante il viaggio
Obiettivo: sicurezza per tutti
Adottare comportamenti corretti alla guida contribuisce a ridurre i rischi e a proteggere la vita di ogni utente della strada.
Prima di tutto, è essenziale pianificare attentamente il viaggio. Controllare la condizione delle strade, il meteo e gli eventuali lavori in corso può risparmiarvi molti disagi. Utilizzare app di navigazione come Google Maps o Waze per aggiornamenti in tempo reale sul traffico può essere di grande aiuto.
Uno dei modi migliori per evitare il traffico è partire molto presto al mattino. Le prime ore della giornata, tra le 5 e le 7, tendono ad essere meno trafficate. Questo consente di viaggiare con maggiore tranquillità e arrivare a destinazione prima che il caldo della giornata diventi opprimente.
Un’altra opzione valida è partire la sera tardi o addirittura viaggiare di notte. Tra le 22 e le 4 le strade sono generalmente più libere. Tuttavia, è importante essere ben riposati per evitare colpi di sonno. Questo orario è particolarmente indicato per chi riesce a guidare in tranquillità anche durante le ore notturne.
Se possibile, evitate di partire nei fine settimana, soprattutto i sabati mattina, che sono i momenti di picco per il traffico estivo. Optate invece per partenze a metà settimana, preferibilmente martedì o mercoledì, quando il flusso di automobili è generalmente più ridotto.
Con l’arrivo dell’estate, il desiderio di partire prende il sopravvento. Vacanze, weekend fuori porta, lunghe percorrenze autostradali, salite in montagna o giornate al mare: la stagione calda forse è il momento in cui si chiede di più alla propria auto. Ma se da un lato ci si concentra su itinerari e valigie, dall’altro si rischia di trascurare la salute meccanica del veicolo. Un errore comune, e potenzialmente molto costoso. Il caldo non è amico dei motori, e ogni estate migliaia di automobilisti si trovano bloccati per guasti evitabili. Ecco quindi i quattro controlli indispensabili per affrontare l’estate senza sorprese, salvaguardando efficienza, sicurezza e…portafogli.
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