
Un’intervista a Ola Källenius, amministratore delegato di Mercedes-Benz, pubblicata oggi sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, rivela i prossimi piani strategici della casa automobilistica tedesca. Mercedes-Benz intende mantenere una linea di produzione per auto a benzina e diesel almeno fino al 2030, date le note difficoltà del mercato dell’auto elettrica.
Gli uomini di Mercedes avevano previsto un maggiore successo per le vetture elettriche di alta gamma, specialmente nel mercato cinese. Tuttavia, Ola Källenius osserva che “nel segmento superiore, i nostri clienti, compresi quelli cinesi, preferiscono ancora motori termici con tecnologia ibrida. Il mercato dei veicoli elettrici non è cresciuto come previsto“.
Pertanto i propulsori a combustione interna, benzina e diesel con tecnologia ibrida, continueranno ad avere un ruolo significativo fino e oltre il 2030. Källenius conferma che Mercedes offrirà sia unità completamente elettriche sia motori a combustione parzialmente elettrificati anche dopo il 2030. Nonostante ciò, la priorità resterà la produzione di modelli elettrici, in linea con le normative dell’Unione Europea che vietano la vendita di veicoli termici dopo il 2035. Anche perché la maggior parte del budget e dei costi dei materiali è stata destinata allo sviluppo dell’elettrico, dell’elettronica e del software.
Mercedes continua a sviluppare motori termici a quattro, sei e otto cilindri, oltre agli apprezzatissimi diesel elettrificati, noti per la loro eccezionale autonomia. In particolare, il nuovo motore a quattro cilindri sarà sviluppato anche per il partner cinese Geely e alimenterà la nuova generazione di CLA.
Questa vasta gamma di motori termici sarà fondamentale per rimanere competitivi anche dopo il 2030, afferma Ola Källenius. Ciò è reso possibile dalla “modularizzazione intelligente”, che permette alle auto elettriche e ai veicoli a combustione di condividere tecnologie comuni. Spiega Källenius “Stiamo modernizzando la piattaforma per il motore termico in modo tale da cercare di arrivare a produrre i modelli elettrici e termici su un’unica linea industriale”.
Tutto questo sarà possibile grazie al bilancio, che, assicura il dirigente di Mercedes, “è molto sano, grazie a circa 30 miliardi di liquidità netta”.
Nel piano strategico di Mercedes per la produzione di autovetture, la priorità è data al motore elettrico. Ola Källenius, ceo di Mercedes, afferma chiaramente: “È evidente che la mobilità elettrica è la scelta più ovvia per le autovetture”.
Di conseguenza, l’uso di altri carburanti sostenibili come l’idrogeno, gli e-fuels e i biocarburanti non è attualmente previsto per le auto. “L’idrogeno – spiega Källenius – sarà utilizzato nella produzione di acciaio a zero emissioni di CO2 per le nostre auto e probabilmente per l’alimentazione dei veicoli commerciali che percorrono 1.000 o più chilometri al giorno, dove la densità di potenza delle batterie non è sufficiente“. Questo ambito coinvolge gli uomini di Daimler Truck, la divisione di Mercedes che produce camion e autobus.
Per quanto riguarda i carburanti sintetici, Källenius vede attualmente una buona possibilità di utilizzo nel trasporto aereo o marittimo.
In un contesto globale in cui le case automobilistiche europee stanno espandendo la produzione in tutto il mondo, inclusa la Cina, i dazi rappresentano un ostacolo significativo allo sviluppo di questo mercato. Mercedes, ad esempio, ha stretto accordi commerciali con la grande azienda automobilistica cinese Geely, e questo la pone in una posizione difficile riguardo ai dazi imposti sull’importazione di auto elettriche cinesi. Un esempio sono le Smart elettriche come la #3 e la nuova #5, prodotte in Cina in collaborazione con Geely, che potrebbe essere penalizzata dai dazi. “In una situazione come questa – conclude l’amministratore delegato di Mercedes – non credo abbia senso innescare un potenziale conflitto commerciale”.
Noleggio a lungo termine: i 10 consigli per scegliere bene. Dall’anticipo al canone, dai servizi alla restituzione dell’auto
Comprare auto cinesi conviene davvero? Oltre 50 auto tra cui scegliere. Abbiamo analizzato l'offerta di MG, BYD, Omoda e tutti gli altri brand del Dragone. Attenzione però ai falsi risparmi....