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Mazda 6e: L’A prima prova della berlina elettrica

di Redazione - 11/07/2025

 

Testo di Roberto Sposini

Dopo tanti suv e crossover, dopo, ovviamente, l’iconica roadster MX5, Mazda arricchisce la sua offerta con il lancio in Europa di Mazda6e, una berlina disponibile unicamente in versione elettrica. L’avevamo vista in anteprima al Salone dell’Auto di Bruxelles nel gennaio scorso e già quelle forme quasi da coupé ci erano piaciute, in un panorama, quello delle berline tre volumi, dove non è facile emergere per originalità.

Già apprezzata in Cina, dove la conoscono come EZ-6, parliamo di una berlina di medie dimensioni, sviluppata da Mazda in collaborazione con un partner di vecchia data del marchio giapponese, Changan Automobile Co. Ma vediamola in sintesi: lunga 4 metri e 92, larga 1,89, alta 1 metro e 49, la 6e è una berlina di dimensioni importanti che strizza l’occhio alle coupé, con quella coda che scende bassa (e pazienza se poi l’accessibilità posteriore non è delle migliori…), lo spoiler estraibile, piacevole e originale nel complesso. Un’elettrica che promette fino a oltre 500 km di autonomia, disponibile in due versioni di potenza, entrambe a trazione posteriore.

Mazda6e, che scenario la attende in Italia?

Forme eleganti e sportive si diceva, “progettata per chi ama l’estetica giapponese”, così la descrivono in Mazda. Parliamo di una berlina del segmento D, quello delle berline medio grandi, quello di Tesla Model 3 o Byd Seal per capirci. Un mercato fra quelli che – guardando nei dati di mercato di giugno, in Italia hanno sofferto di più con un calo consistente delle vendite ridotte all’1,2%, a fronte di un buon incremento dei soliti Suv che si portano a casa l’8,5 % di share.

Se a questo aggiungete che parliamo di un’elettrica i dubbi aumentano. A giugno è vero che si registra un lieve recupero che vede le vendite salite al 6,0% dal 5,1 di maggio, ma in termini assoluti, i volumi segnano un preoccupante -40,7 % rispetto a giugno 2024. Ma in Mazda sono cautamente ottimisti, in fondo la “6” è stata per molti anni la berlina (e la wagon) di punta della gamma, che nelle sue varie edizioni è rimasta in vendita in Italia per una ventina di anni, a partire dal 2002, raccogliendo negli anni molti consensi.

Due versioni, due batterie e autonomia elettrica fino al 552 km

Venendo alle caratteristiche, Mazda 6e è disponibile in due varianti di motore, entrambe a trazione posteriore. La e-Skyactiv EV – la versione che abbiamo scelto per il nostro test drive – è spinta da un motore elettrico con 190 kW (258 cv), abbinato a una batteria agli ioni di litio da 68,8 kWh per un’autonomia elettrica di 479 km: 0-100 km/h in 7,6 secondi e 170 km/h la velocità di punta.

Un primo dato sulla ricarica: in condizioni ideali, restituisce un’autonomia fino a 235 km in 15 minuti grazie alla ricarica da 165 kW in corrente continua. L’altra versione è la e-Skyactiv EV Long Range con 245 cavalli: la batteria è più grande, da 80 kWh, l’autonomia sale a 552 km, ma il rovescio della medaglia è la potenza accettata in ricarica che scende a 95 kW.

Cosa significa? Che per passare dal 10 all’80%, nel migliore dei casi, servono quasi 50 minuti. Il motore fornisce 245 cv per uno “0-100” ufficiale in 7,8 secondi e una punta massima di 170 km/h. Altre cose da sapere? L’architettura è sempre a 400 Volt e, ovviamente, oltre alla ricarica rapida in corrente continua, entrambi i motori supportano la ricarica in corrente alternata trifase da 11 kW. Una curiosità: quando la vettura è in ricarica il contorno luminoso della mascherina nel frontale e la barra dei fanali posteriori pulsano con una luce intermittente che indica lo stato di carica della batteria.

Mazda 6e:la qualità dell’interno e la cura dei dettagli

Per salire a bordo di Mazda 6e non c’è più bisogno della chiave fisica (per certi aspetti peccato perché è realizzata con molta cura). E sia per aprire le porte (le maniglie sono a scomparsa) che per avviare possono condividere gli accessi con un massimo di altri 3 utenti. Comodo quando un’unica auto di famiglia è utilizzata anche da altri membri. Saliti a bordo, oltre alla consueta cura dei dettagli (quelli cromatici, i materiali – inclusa l’ecopelle – le cuciture, tutto molto piacevole…), la vista si concentra sul touchscreen centrale da 14,6“ che offre rapido accesso ai sistemi di intrattenimento e di navigazione, a cui si somma un quadro strumenti digitale da 10,2″.

Grande e molto chiaro anche l’Head-up display che visualizza i dati sul parabrezza direttamente nel campo visivo davanti al pilota. A questo si aggiunge sia il riconoscimento vocale (per regolare il clima, ma anche per aprire i vetri o il portellone) sia i controlli gestuali, come rispondere al telefono, mettere in pausa un audio, persino scattare una foto ai passeggeri per immortalare un ricordo di viaggio in famiglia (la telecamera è sopra il retrovisore interno).

Cosa aspettarsi in termini di spazio e praticità

Da una berlina a 3 volumi non ci si aspetta certo la praticità di un crossover. Però…Qui a parte la comodità del portellone elettrico la capacità di carico è solo discreta, il vano bagagli ha infatti una capienza di 466 litri, ampliabili a 1.074 litri con i sedili posteriori abbattuti. Piccolo ma comodo il vano sotto il cofano anteriore, 72 litri aggiuntivi utili perfetti per riporre i cavi di ricarica o una piccola borsa. Lo spazio a bordo è ottimo davanti, buono dietro dove la forma del tetto riduce un po’ lo spazio per la testa e non aiuta l’accessibilità a bordo.

Mazda 6e su strada

Ma cosa offre la Mazda 6e su strada. Baricentro basso, distribuzione dei pesi equilibrata fra avantreno e retrotreno e le raffinate sospensioni posteriori multilink. Bingo! A cui si aggiunge la consueta fluidità dell’elettrico, la silenziosità (anche se non ci sono i doppi vetri e qualche fruscio si avverte), le consuete modalità di guida che permettono di adattare l’auto al tipo di strada, o più banalmente all’umore. Nel complesso una berlina piacevole da guidare, pratica (malgrado le dimensioni) complice anche la buona visibilità (meno dietro dove poggiatesta e lunotto molto inclinato non aiutano). Piacevole la luminosità degli interni e rassicurante la dotazione completa di Adas, più 9 airbag.

Il percorso non ci ha concesso di verificare a fondo l’autonomia, ma un dato possiamo darvelo: rispetto al consumo energetico combinato dichiarato da Mazda (16.5 kWh/100 km) nel nostro test drive abbiamo fatto anche meglio, senza però tratti autostradali, i più penalizzanti. Infine, il prezzo: il listino di Mazda 6e parte da 43.850 euro per la versione da 258 cv e fino al 31 agosto l’offerta lancio prevede vantaggi per un valore superiore a 4.000 euro.

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