A settembre saranno disponibili i nuovi incentivi auto: il Governo ha stanziato quasi 600 milioni di euro per sostenere l’acquisto di modelli a zero emissioni. A poterne beneficiare sono i privati (con ISEE fino a 40.000 euro, esclusi i titolari di partita IVA) e le microimprese.
Per accedere al bonus, oltre ai requisiti di reddito, dovete necessariamente possedere un’auto da rottamare – benzina o diesel fino a Euro 5 – intestata da almeno sei mesi.
Vediamo cinque modelli interessanti che hanno un prezzo incentivato inferiore ai 15 mila euro:
Il primato di auto elettrica meno costosa del mercato spetta alla Dacia Spring, citycar a corrente che si è rinnovata l’anno scorso e che si caratterizza per uno stile da crossover con protezioni in plastica grezza che salvano la carrozzeria dai piccoli urti da posteggio.
Ha un prezzo di partenza di 17.900 euro, cifra che con gli incentivi scende a 6900 euro per chi ha un ISEE inferiore ai 30 mila euro e 8900 per coloro che hanno un ISEE compreso tra i 30 mila e i 40 mila euro. A questa cifra si acquista la versione base, con motore da 45 cv e autonomia dichiarata di 220 km, più che sufficiente per la città.
A insidiare la sua posizione sono arrivate recentemente altre due citycar dalla Cina la Leapmotor T03 e la BYD Dolphin Surf. La Leapmotor ha dimensioni paragonabili a quelle della Dacia e uno stile convenzionale e neutro con linee più tondeggianti. È più potente dell’auto rumena, ha 95 cv e ha un’autonomia stimata di 265 km. Il suo prezzo di partenza è di 18.900 euro, che scendono a 7900 euro per chi ha un ISEE inferiore ai 30 mila mentre si attestano a 9900 per chi ha un ISEE tra i 30 e i 40 mila euro.
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La Byd Dolphin Surf è l’ultima arrivata. È più lunga delle due precedente, si ferma a 3,99 metri e ha una linea più dinamica e aggressiva con un abitacolo ben rifinito che riprende nello stile e in alcune soluzioni tech come il display centrale che ruota da verticale a orizzontale e viceversa, quelli delle sorelle maggiori. La versione d’accesso costa 19.490 euro, che scendono a 8490 euro per ISEE sotto i 30 mila e 10490 per ISEE fino a 40 mila. Questa versione ha una batteria da 30 kWh che promette un’autonomia di 220 km. Per la versione che fa più strada servono 3500 euro in più.
Passiamo ora dalle parti di casa nostra, con la Fiat Grande Panda. Lunga come la Byd Dolphin Surf è però più abitabile merito delle sue dimensioni più squadrate che riprendono quelle della mitica Panda prima serie. Nella sua variante elettrica ha un listino di partenza di 24.900 euro e quindi chi ha un ISEE sotto i 30 mila euro può portarsela a casa a 13.900 euro mentre chi ha un ISEE sotto i 40 mila la compra a un prezzo di 15.900 euro.
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Promette 320 km di autonomia e si ricarica alla colonnina in corrente alternata con la chicca del cavo di ricarica estraibile di 4,5 metri che fuoriesce dalla calandra e poi rientra a fine rifornimento. Niente male vero? Per dovere di informazioni, sulla stessa piattaforma e con stesse prestazioni, con un prezzo di poco inferiore (da 23.900 euro), c’è la Citroen e-C3.
Come ultima proposta ci spostiamo oltralpe dai vicini francesi, con la Renault 5 E-Tech, vettura che ha vinto il prestigioso premio di auto dell’anno 2025. Stile indovinatissimo che reinterpreta alla perfezione un mito degli anni 70. La versione d’accesso la Five costa come la Grande Panda 24.900 e si equivalgono quindi i prezzi scontati di 13.900 euro per ISEE sotto i 30 mila e 15.900 per ISEE sotto i 40 mila euro. Questa versione ha una potenza di 95 cavalli e un’autonomia dichiarata di 310 km.
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