
Il gruppo Stellantis, guidato da Carlos Tavares, ha annunciato la sua intenzione di raddoppiare la quota di BEV entro il 2025, puntando a raggiungere il 24% delle vendite totali. Per raggiungere questo obiettivo è pronto a ridurre la produzione di auto con motore termico, concentrandosi invece sui modelli elettrici. Questa decisione è stata comunicata da Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer (COO) di Stellantis per l’Europa, in un’intervista rilasciata durante il Salone di Parigi 2024.
La produzione di veicoli termici sarà “rimodulata” in base alla domanda di mercato, privilegiando la costruzione di auto elettriche. Imparato ha sottolineato che Stellantis produrrà solo il numero di auto a benzina e diesel necessario per mantenere la percentuale di BEV al livello richiesto.

L’approccio di Stellantis sarà differenziato in base ai singoli mercati europei. In Paesi come Spagna e Italia, dove la penetrazione delle auto elettriche è ancora bassa (inferiore al 5%), l’obiettivo non sarà quello di raggiungere il 20% di BEV entro il 2025. Al contrario, in mercati come l’Olanda, dove la diffusione delle elettriche è più elevata, potrebbe essere richiesto un mix di vendita con il 50% di BEV.
Per stimolare le vendite di auto elettriche, Stellantis aumenterà gli incentivi per i modelli a batteria, anche se non sono state fornite informazioni specifiche sulle modalità di erogazione. Inoltre, il gruppo beneficerà dell’arrivo in Europa del brand cinese Leapmotor, di cui Stellantis detiene una quota del 20%. Leapmotor contribuirà ad ampliare la gamma di BEV disponibili, offrendo modelli come la C10, la T03 e il SUV compatto B10.
La decisione di Stellantis di ridurre la produzione di auto termiche si inserisce in un contesto europeo in cui le Case automobilistiche sono divise sull’approccio da adottare per raggiungere gli obiettivi di emissione del 2025. Mentre alcuni costruttori, come BMW e il gruppo Renault, chiedono una revisione o un rinvio delle normative, Stellantis si è detta contraria a questa ipotesi, ribadendo l’intenzione di rispettare i target stabiliti dall’Unione Europea.
È importante sottolineare che l’obiettivo del 2025 non impone esplicitamente la vendita di un numero specifico di auto elettriche, ma punta alla riduzione delle emissioni complessive. A questo scopo, oltre alle BEV, contribuiscono anche le auto ibride e plug-in, che rientrano nella categoria “Zlev” (Zero and low emission vehicles) con emissioni tra 0 e 50 g/km. L’Unione Europea ha previsto un sistema di crediti che, nel caso di superamento della soglia del 25% di veicoli Zlev, riduce proporzionalmente gli obiettivi di emissioni (fino al 5%).

In sintesi, Stellantis si sta preparando ad affrontare le sfide della transizione verso la mobilità elettrica, adottando una strategia che prevede una riduzione della produzione di auto termiche a favore dei modelli a batteria. L’obiettivo è quello di rispettare gli stringenti obiettivi di emissione previsti dall’Unione Europea per il 2025, contribuendo al contempo all’affermazione di un mercato automotive più sostenibile.
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