
Testo di Tommaso Marcoli
La storia di Citroën è costruita attorno a interessanti innovazioni automobilistiche. Basti pensare alla Traction Avant: prima auto di serie a trazione anteriore. Oppure veicoli distinguibili per un disegno della carrozzeria audace e piuttosto originale. Ecco, negli ultimi anni è stato soprattutto quest’ultimo aspetto a dare slancio al marchio francese, anche se non tutti i modelli si sono poi rivelati dei grandi successi. Come nel caso della berlina C5 X, le cui vendite sono state inferiori alle aspettative e per questo sarà presto pensionata. Non ne sentiremo la mancanza.
Citroën ha annunciato una svolta strategica, concentrandosi sui modelli dei segmenti principali e più redditizi. Nonostante il suo status di ammiraglia del marchio, il segmento in cui la C5 X opera è considerato troppo ristretto per giustificare un ulteriore sviluppo. Tuttavia, il Suv C5 Aircross, continuerà ad essere un pilastro della gamma Citroën, evolvendosi verso una nuova generazione. La C5 Aircross si è dimostrata un modello di successo, grazie anche alla disponibilità di motorizzazioni a benzina e ibride.
La seconda generazione sarà costruita sulla piattaforma STLA Medium, la stessa utilizzata per la Peugeot e-3008 e la Opel Grandland, segno di un rinnovato impegno verso la mobilità sostenibile. Thierry Koskas, capo di Citroën, ha confermato che la nuova architettura permetterà alla C5 Aircross di essere offerta per la prima volta con una motorizzazione completamente elettrica. “È qualcosa che vogliamo davvero offrire”, ha dichiarato al magazine britannico Autocar, sottolineando l’importanza dell’elettrificazione per il futuro del marchio.
La piattaforma STLA Medium, sviluppata con un focus sull’alimentazione elettrica, permetterà di equipaggiare la nuova C5 Aircross con batterie da 73 kWh o 98 kWh, offrendo un’autonomia fino a 700 km. Nonostante l’attenzione all’elettrico, i motori a combustione non saranno messi da parte, anzi, tutt’altro. Infatti, Koskas ha confermato che la nuova C5 Aircross sarà disponibile con motorizzazioni ibride standard e plug-in. Questa scelta la renderà l’unico modello della futura gamma Citroën a essere dotato di un sistema ibrido plug-in, dimostrando come il marchio voglia rispondere alle diverse esigenze del mercato.
Dal punto di vista stilistico, la nuova C5 Aircross prenderà ispirazione dalla recente C3, che ha introdotto il nuovo linguaggio di design di Citroën, caratterizzato da linee più squadrate ed espressive e dall’uso del nuovo logo del marchio. Questo approccio stilistico verrà adottato anche per la C4, che subirà una significativa revisione e verrà svelata nei prossimi mesi.
In merito alla decisione di interrompere la produzione della C5 X, Koskas ha spiegato che “oggi è il nostro modello di punta, ma è piuttosto marginale. Il suo segmento è assolutamente minuscolo.” Citroën si prepara dunque a una nuova era, puntando su modelli più competitivi e sulla transizione verso l’elettrico, lasciando alle spalle le vetture che non rispondono più alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
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