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Le auto elettriche solari sono un flop o una rivoluzione?

di Redazione - 14/01/2025

Al recente CES 2025 abbiamo visto quella che dovrebbe essere la versione quasi definitiva della Aptera, particolare auto elettrica solare a tre ruote presentata nel 2020 da una società americana. Oltre all’Aptera, negli ultimi anni sono diverse le compagnie e le startup automobilistiche che si sono avventurate nel sogno dell’auto mossa dall’energia del Sole, con fortune alterne. Iniziando proprio dall’Aptera, cerchiamo di scoprire le loro potenzialità e di analizzare quelle che invece sono i (tanti) punti di domanda.

Aptera, l’elettrica solare super aerodinamica

La particolarità della Aptera è quella di essere costruita come un veicolo che partecipa all’Eco-Marathon, evento il cui scopo è quello di costruire le vetture più aerodinamiche possibili. Il coefficiente di penetrazione aerodinamica della Aptera è pari a 0,13. Le sinuose forme della carrozzeria (è costruita con un composto di fibra di carbonio per stampaggio a foglio) sono ricoperte da pannelli solari, collocati in modo strategico (cofano, cruscotto, tetto e portellone), che assicurano una potenza complessiva di 700 watt, utile per percorrere fino a 65 km con la sola energia del Sole.

Secondo la Aptera, in una località con un’esposizione solare molto elevata come la California meridionale, il cliente americano, che mediamente percorre 46 km, non dovrebbe mai collegare la spina per ricaricare la batteria della vettura. La società americana parla di 16.000 km all’anno di guida a energia solare in climi soleggiati. Qualora l’energia del Sole non fosse sufficiente, la Aptera è mossa da un motore elettrico che trasferisce la coppia alle ruote anteriori alimentato da una batteria da 60 kWh.

L’azienda ha accumulato quasi 50.000 prenotazioni che, potenzialmente, rappresentano oltre 1,7 miliardi di dollari di entrate. Al momento è sostenuta da 135 milioni di dollari raccolti attraverso l’equity crowdfunding, ma per arrivare alla produzione di serie sono ancora necessari ingenti investimenti.

Lightyear 0

La Lightyear 0 è una berlina elettrica solare frutto di oltre sei anni di sviluppo da parte di una società olandese. A differenza della Aptera, la Lightyear 0 ha delle forme molto più tradizionali, presentandosi come una grossa fastback (è lunga oltre 5 metri) dalle forme plasmate dal vento e con un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0.19.

Sfruttando i pannelli solari distribuiti sulla carrozzeria, per un totale di 5 mq (sono presenti 782 celle solari), in condizioni ottimali, con la sola energia catturata dal Sole (fino a 1,05 kW di carica costante), l’auto sarebbe in grado di percorrere 70 km al giorno. È dotata di una batteria da 60 kWh, ricaricabile dalla rete elettrica, che garantisce un’autonomia di 625 km. L’accumulatore alimenta quattro motori elettrici presenti alle ruote.

La Lightyear 0 doveva essere prodotta nella tiratura limitata di 946 esemplari proposti al prezzo di 255.000 euro. Le prime unità sono state consegnate nel 2022, ma nel 2023 la società ha dichiarato il fallimento della Atlas Technologies B.V., la filiale responsabile della produzione della Lightyear 0, e lo stop della produzione.

Al momento il produttore, dopo aver ricevuto nuovi investimenti, si starebbe concentrando sulla progettazione di un modello più economico, la Lightyear 2, che dovrebbe arrivare in Europa nel 2025 a un prezzo di 40mila dollari.

Sono Motors Sion

La startup tedesca Sono Motors nel 2017 ha annunciato la Sono Sion una berlina compatta elettrica alimentata anche da pannelli solari. Anche in questo caso la sua peculiarità principale è l’integrazione dei moduli fotovoltaici nell’intera superficie della carrozzeria. Stando a quanto dichiarato dalla compagnia tedesca, le celle solari sono in grado di aggiungere all’autonomia della batteria fino a 34 km al giorno.

Tecnicamente la Sion è equipaggiata con un motore elettrico realizzato dalla Continental che alimenta una batteria da 35 kWh della tedesca ElringKlinger.

I progetti iniziali prevedevano la costruzione della Sono Sion nello stabilimento ex Saab di Trollhättan, Svezia, grazie a una collaborazione con la National Electric Vehicle Sweden, NEVS, la compagnia cinese nata dalle ceneri della storica Saab.

Tuttavia, la Sono Motors, dopo diversi tentativi di racimolare fondi per arrivare alla produzione di serie, nel febbraio 2023 ha chiuso il progetto.

Auto alimentate dal Sole? Al momento è solo un sogno

Il funzionamento dell’EV solare è semplice: i pannelli catturano l’energia del Sole e la trasformano in elettricità. Successivamente, questa viene inviata a un controller, che la regola e la immagazzina nella batteria che alimenta l’auto elettrica.

Tuttavia, i tre progetti sopra illustrati dovrebbero far pensare che al momento, con l’attuale tecnologia dei pannelli solari, il rapporto tra spesa e resa non è sostenibile. Per avere un effettivo vantaggio sono infatti necessarie situazioni costanti di soleggiamento, difficilmente riscontrabili nella realtà. Inoltre, l’efficienza dei pannelli solari attualmente è di circa il 29%. A tutto questo si deve aggiungere che un’elettrica solare deve essere progettata con i giusti crismi: essere aerodinamica, leggera ed efficiente.

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