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Škoda Octavia, evolve per non cambiare

di Redazione - 09/10/2024

Škoda Octavia, evolve per non cambiare

Testo di Valerio Boni

Con oltre 7 milioni di esemplari venduti nel mondo dalla nascita della generazione moderna, Octavia continua a essere il modello più apprezzato della gamma Škoda. Il recente aggiornamento non stravolge l’impostazione generale, ma introduce nuove tecnologie e affinamenti estetici che la mantengono una delle berline, ma soprattutto una delle station wagon più apprezzate sul mercato.

Škoda Octavia, gli esterni cambiano lo sguardo

Il design rinnovato vede l’introduzione di nuovi gruppi ottici con tecnologia Matrix LED, mentre l’interno è stato migliorato con materiali più pregiati e un nuovo sistema di infotainment con schermo da 13 pollici. E presto il chatbot ChatGPT basato sull’intelligenza artificiale integrerà di serie le funzioni dell’assistente vocale Laura, introducendo nuove funzionalità che andranno oltre i gli standard già noti dei comandi vocali.

Škoda Octavia, evolve per non cambiare

Tra le novità di rilievo, spiccano il miglioramento e l’implemento dei sistemi di assistenza alla guida, ma anche l’offerta dei motori ha visto una revisione. La gamma è composta da unità benzina, diesel e dalle versioni mild-hybrid abbinate al motore 1.5 TSI, che di fatto rimpiazza il piccolo tre cilindri turbo del recente passato. I propulsori Euro 6e promettono efficienza e basse emissioni, mantenendo buone prestazioni. In particolare, il 1.5 TSI mild-hybrid con 150 CV e trasmissione automatica DSG a 7 rapporti garantisce una guida fluida e dinamica.

La sportiva RS non poteva mancare

L’Octavia 2024 si presenta con quattro principali allestimenti: Selection, Executive, Style e Sportline, ciascuno con dotazioni specifiche per rispondere alle diverse esigenze dei clienti. A queste si aggiungono le 2.0. TSI RS DSG da 265 CV, disponibili nelle varianti berlina e Wagon, a partire da 46.350 euro. Gli equipaggiamenti di serie comprendono il climatizzatore automatico bizona, l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto, e un sistema di cruscotto digitale configurabile.

Per chi cerca più sportività, l’allestimento Sportline aggiunge sospensioni ribassate e dettagli estetici specifici come cerchi in lega da 18 pollici e finiture nere lucide. La sicurezza è stata un altro aspetto chiave dell’aggiornamento. Tutte le versioni sono dotate di sistemi avanzati come il Front Assist, il Lane Assist e il monitoraggio della stanchezza del conducente, che rendono la guida più sicura e rilassante.

Škoda Octavia, evolve per non cambiare

La versione provata, con il 1.5 TSI mild-hybrid da 150 CV e cambio automatico DSG, si distingue per il mix di efficienza e prestazioni. Il sistema mild-hybrid contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni, sfruttando una piccola batteria agli ioni di litio da 0,7 kWh, che consente di supportare il motore termico nei momenti di maggior carico. Questo contribuisce anche a un’erogazione della potenza più lineare e a una riduzione dei consumi durante la guida urbana.

Škoda Octavia, la prova su strada

Nel nostro test su strade extraurbane e autostradali, il 1.5 TSI si è rivelato brillante e confortevole, con buone risposte in tutte le  situazioni. Il cambio DSG a 7 rapporti funziona in maniera fluida, e l’utilizzo delle levette al volante in modalità manuale aggiunge un tocco sportivo alla guida.

Il comfort a bordo è di buon livello: l’abitacolo resta silenzioso anche a velocità autostradali, e le sospensioni filtrano bene le asperità del manto stradale. Un altro punto di forza è lo sterzo, preciso e ben tarato, che offre una sensazione di solidità nelle curve, mantenendo comunque una leggerezza sufficiente per la guida in città.

Un appunto può invece interessare l’abitabilità posteriore, poiché la seduta centrale del divano è penalizzata dalla presenza del tunnel centrale. Durante il test, il consumo di carburante si è attestato su una media di 18-20 km/l, un dato eccellente per un’auto di queste dimensioni e potenza. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie alla tecnologia mild-hybrid, che permette di ottimizzare l’efficienza del motore in situazioni di traffico e a bassa velocità.

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