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Codice della strada: cosa sapere sui nuovi limiti per i neopatentati

di Marco Triulzi - 19/02/2025

Quello che c'è da sapere sulla Patente C

Con il nuovo Codice della strada cambiano anche le regole per i neopatentati. Per prima cosa le limitazioni sono state estese da uno a tre anni. Poi le nuove norme consentono a chi ha appena conseguito la patente di guidare auto più potenti. Ma vediamo tutte le norme nel dettaglio qui di seguito:

Limiti di potenza per i neopatentati

Il Codice della strada farà felici diverse famiglie che in precedenza erano costrette a comprare un’auto per la figlia/il figlio neopatentato, che rispettasse le norme sulla potenza specifica. Infatti la potenza concessa è ora più alta, pertanto la platea dei modelli si amplia notevolmente:

“Ai titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW”

  • Potenza specifica massima: 75 kW per tonnellata (circa 101,9 cv per tonnellata).
  • Potenza massima del veicolo: 105 kW (circa 142 cv).

Il rapporto peso-potenza di un’auto si calcola dividendo la potenza in kilowatt per il peso a vuoto del veicolo in chilogrammi (il peso considerato è quello di un conducente standard di 75 kg).

Questi limiti valgono per tutte le autovetture della categoria M1 (autovetture destinate al trasporto di persone con un massimo di otto posti oltre a quello del conducente). Per le vetture ibride e plug-in hybrid, la potenza da considerare, come riportato sulla carta di circolazione, è quella del solo motore termico. Quanto alle elettriche, va considerata non la potenza di picco, bensì – come da libretto – la ”potenza omologata”, ossia la potenza media misurata nell’arco di 30 minuti con acceleratore a fondo. Questo valore, normalmente, è di molto inferiore a quello riportato sulla scheda tecnica.

Per fare un esempio di un’auto guidabile da un neopatentato, prendiamo la suv più venduta sul nostro mercato, la Jeep Avenger. Ora chi ha appena conseguito la patente può mettersi al volante di una Avenger benzina, ibrida ed elettrica che hanno potenze rispettivamente di 101 cv (benzina e ibrida) e 84 cv (potenza omologata della versione elettrica).

Nel numero di febbraio de L’Automobile potete trovare un articolo completo con alcuni dei modelli più interessanti da acquistare per un neopatentato.

Eccezioni alle limitazioni di potenza

Il nuovo Codice della strada prevede tuttavia alcune eccezioni alle restrizioni di potenza per i neopatentati. Le limitazioni non si applicano nei seguenti casi:

  • Affiancamento da un guidatore esperto: Il neopatentato può guidare un veicolo più potente se accompagnato da una persona di età non superiore a 65 anni, munita di patente valida per la stessa categoria da almeno dieci anni, o in possesso di una patente di categoria superiore.
  • Guida di veicoli destinati al trasporto di persone invalide: Se il veicolo è adibito al trasporto di persone con disabilità, munite di apposito contrassegno speciale rilasciato dal sindaco, il neopatentato è autorizzato a guidarlo, purché la persona invalida sia presente sul veicolo.
  • Il caso della patente BE: la patente BE consente la guida di veicoli composti da una motrice di categoria B e un rimorchio con massa autorizzata superiore a 750 kg, fino a un massimo di 7.000 kg per l’intero complesso. A differenza della patente B, per la patente BE non si applicano le restrizioni di potenza previste per i neopatentati. Questo significa che chi possiede la patente BE può guidare veicoli con potenza superiore ai limiti imposti ai neopatentati con patente B, sebbene debba comunque rispettare le altre restrizioni, come i limiti di velocità e il tasso alcolemico pari a zero.

Limiti di velocità per i neopatentati

Oltre ai vincoli sulla potenza, chi ha la patente da meno di tre anni deve rispettare limiti di velocità più severi rispetto ai conducenti esperti:

  • 100 km/h in autostrada (anziché 130 km/h);
  • 90 km/h sulle strade extraurbane principali (anziché 110 km/h).
  • I restanti limiti non cambiano

Sanzioni in caso di violazioni

Le sanzioni per i neopatentati che non rispettano i limiti imposti sono particolarmente severe. Tra le principali punizioni previste dal Codice della strada troviamo:

  • Decurtazione punti patente: Le infrazioni commesse dai neopatentati prevedono una riduzione del doppio dei punti rispetto a quanto avviene per i conducenti esperti.
  • Sanzioni amministrative: Per chi supera i limiti di velocità o guida un veicolo non conforme alle restrizioni di potenza, le sanzioni economiche possono variare da 160 a oltre 600 euro, con possibile sospensione della patente.
  • Guida in stato di ebbrezza: Per i neopatentati il tasso alcolemico tollerato è zero. Qualsiasi traccia di alcol nel sangue comporta sanzioni immediate, con multe a partire da 527 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi e decurtazione di 10 punti.

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