
Testo di Fabio Madaro
Il faticoso e tormentato percorso di avvicinamento al mondo green di Volvo (considerazione che peraltro vale per tutti i grandi marchi europei) prosegue con la presentazione dell’ammiraglia Suv EX90 che va ad affiancare la parente stretta XC90 giunta alla terza generazione e declinata esclusivamente in configurazione ibrida.
Nel dettaglio, la EX90 è una full electric sette posti di grandi ambizioni considerando dotazione, meccanica e livello di accoglienza a bordo. Una Sport Utility di nicchia, Volvo Italia prevede di venderne circa 300 unità nel corso del 2025, offerta con diverse motorizzazioni, tutte alimentate da una mega batteria da 111 kWh. Alla base c’è la variante single motor da 279 cv e 580 km di autonomia, seguita dalla Twin Motor da 408 cv e la più potente Performance da 517 cv. Per tutte tre gli allestimenti: Core, Plus e Ultra. Prezzi a partire dagli 85.250 euro per la Core Single Motor fino ai 107.250 euro della Twin Motor Performance Ultra.

L’impostazione stilistica complessiva è quella della XC90, ma se ne distacca per una serie di caratteristiche ben visibili e riconoscibili. Supera i cinque metri di lunghezza (10 cm in più della XC90) e il tratto distintivo più evidente è il frontale privo delle tradizionali prese d’aria necessarie ai motori endotermici e con la firma luminosa dei consueti fari a martello di Thor composti però da diverse matrici luminose. Da segnalare poi la torretta con il sensore Lidar sopra il parabrezza. Con i suoi sensori, telecamere, radar e Lidar svolge una funzione preventiva garantendo sicurezza ai massimi livelli: questa sorta di centrale operativa vede oltre l’occhio umano e può individuare oggetti fino a 250 metri di distanza di giorno riducendo del 20% la possibilità di avere gravi incidenti stradali. I sensori sono in grado di creare in tempo reale una visione a 360° del contesto circostante.
L’abitacolo della EX90 ha la classica impostazione scandiva grazie all’essenziale stile minimalista che distingue tutte le Volvo. Lo spazio disponibile è notevole e chi viaggia, specie i passeggeri della prima e seconda fila, godono di una grande libertà di movimento. La capienza del bagagliaio varia da 324 a 1915 litri, a seconda della configurazione, e c’è anche un piccolo vano sotto il cofano anteriore ove riporre i cavi di ricarica.

I tasti fisici sono ridotti al minimo e tutto si gestisce attraverso il grande display centrale da 14,5”, cuore pulsante del nuovo sistema di infotainment sviluppato con Google. I servizi ci sono proprio tutti dall’Assistant alle Mappe con compatibilità wireless di Apple CarPlay e Android Auto. Inoltre, attraverso diversi menu e sottomenu, si possono registrare le varie funzioni dell’auto come nel caso controllo della temperatura interna, degli specchietti retrovisori, del volante, oltre all’apertura del cassetto lato passeggero. E d’accordo che si può utilizzare l’attivazione vocale, ma l’attivazione dei menu e sottomenu non è proprio immediata e necessita di un certo periodo di assuefazione. Specie se chi guida non è più giovanissimo…

C’è poi un altro schermo da 9” sopra il volante con le informazioni necessarie lungo il percorso come navigatore, distanze, velocità e consumi. Nella ricca dotazione hi tech della EX90 ci sono anche due sensori interni a infrarossi che rilevano i movimenti degli occhi, i movimenti delle palpebre e della testa. In tal modo il sistema capisce se il conducente è “presente” o distratto, se è vigile o nervoso o ancora, nell’ipotesi peggiore, non può più governare l’auto in caso di malore: in tal caso si attivano i vari sistemi di prevenzione delle collisioni fino ad arrestare l’auto in modo sicuro.

Il test è stato fatto con la EX90 Twin Motor Ultra da 408 cv, versione intermedia della gamma. È una Suv blasonata a trazione integrale che, a dispetto di un peso di ben 2800 kg, si dimostra vivace e altrettanto reattiva nelle risposte all’acceleratore. Il motore elettrico scarica a terra i 408 cv in modo garbato ma repentino e le progressioni sono perentorie con allunghi che in un attimo permettono di raggiungere la velocità massima autolimitata a 180 km/h. Ciò premesso, la EX90 non è una sportiva ma è una Suv che ama soprattutto la guida sicura e rilassata come si conviene a un’ammiraglia destinata alla famiglia. Il comfort regna sovrano e anche i fruscii aerodinamici sono decisamente contenuti. Volvo dichiara fino a 604 km di autonomia in condizioni ottimali: ovviamente il nostro percorso era molto più corto e non possiamo perciò fare alcuna considerazione, se non aggiungere come sempre che queste percorrenze con una BEV sono possibili solo adottando una guida morbida e vellutata. Quanto ai tempi di ricarica bastano meno di 30 minuti in corrente continua per andare dal 10 all’80%.
Nel caso stiate cercando una Suv full electric comoda, accogliente e dai contenuti degni di un’ammiraglia, questa EX90 Twin Motor Ultra potrebbe fare al caso vostro. A patto, è ovvio, che 102.200 euro chiavi in mano non rappresentino per voi un problema.
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