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Stellantis: Elkann, modelli giusti e al momento opportuno

di Fabio De Rossi - 26/03/2025

Stellantis male, Ferrari bene. Anzi, benissimo. I due principali asset automotive di Exor, la holding finanziaria della famiglia Agnelli, hanno avuto nel 2024 andamenti contrapposti, come riconosce il ceo, John Elkann, nella lettera agli azionisti.

Lo scorso anno la Casa nata dalla fusione tra FCA e PSA ” ha incontrato difficoltà a causa di una combinazione di fattori esterni e interni. A causa di questi problemi Stellantis ha registrato risultati molto deludenti: ricavi netti di 156,9 miliardi di euro (in calo del 17% rispetto al 2023) e un utile operativo rettificato di 8,6 miliardi di euro (-64%), con un margine operativo rettificato del 5,5%”.

“Ci stiamo concentrando sul lancio di nuove auto“, rileva Elkann, “adattando i piani per garantire che arrivino sul mercato al momento opportuno i modelli giusti, con le motorizzazioni adeguate. Stiamo anche costruendo un rapporto di fiducia con tutti i nostri stakeholder e rafforzando il potere decisionale dei nostri team regionali, che sono più vicini ai clienti e capiscono meglio ciò che essi vogliono. Stiamo razionalizzando le nostre attività, migliorando la qualità alla base di tutto ciò che facciamo”.

Alfa Romeo Junior

Risultati positivi per Leapmotor

Il numero uno di Exor nella lettera agli azionisti si sofferma anche su Leapmotor, osservando che il costruttore cinese “ha ottenuto risultati eccellenti nel 2024, con un fatturato di oltre 4 miliardi di euro (+90% rispetto all’anno precedente) e un margine lordo dell’8,4% (rispetto allo 0,5% del 2023)”.

“Inoltre, ha raggiunto la redditività già nel quarto trimestre, molto prima delle previsioni. Anche la joint venture Leapmotor International“, sottolinea Elkann, “ha avuto un ottimo avvio l’anno scorso, esportando quasi 14.000 unità all’estero e aprendo 400 punti vendita con servizi di vendita e post-vendita in tutto il mondo”.

Leapmotor  B10

Ferrari, con Hamilton e l’elettrica un 2025 “entusiasmannte”

Non poteva mancare un passaggio sulla Ferrari, che ha contribuito in modo decisivo all’aumento del Nav (Net asset value), il valore degli attivi, di Exor. Nel 2024 tutti gli obiettivi del Cavallino rampante “sono stati superati e il 2025 si preannuncia altrettanto entusiasmante con l’arrivo di Lewis Hamilton e della Ferrari elettrica“, scrive ancora Elkann.

Ricordando che a marzo è stata completata la vendita di una parte della quota in Ferrari, per un valore di circa 3 miliardi di euro, Elkann, anticipa che “questa operazione riduce la concentrazione del nostro portafoglio e al contempo fornisce le risorse per una nuova significativa acquisizione. Il nostro sostegno a Ferrari e la nostra fiducia nel potenziale della società rimangono invariati. Guardando avanti, l’innovazione “continuerà a svolgere un ruolo chiave”.

Per questo, fa notare ancora Elkann, “siamo stati lieti di accogliere il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, per l’inaugurazione dell’e-building. Questo capolavoro di ingegneria offrirà ai nostri clienti la libertà di scegliere tra Ferrari con motori a combustione, ibridi e tra poco anche elettrici“.

Lewis Hamilton e Charles Leclerc

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