
L’agenzia di stampa Reuters ha fatto il punto della situazione del comparto leasing in ambito euro elettriche, e il quadro che ne è emerso è decisamente critico. Negli ultimi tre anni infatti, le principali società di settore hanno raddoppiato i prezzi per compensare le perdite subite. Una tendenza che preoccupa anche la Commissione Europea, vista l’importanza di queste aziende nel processo di elettrificazione della mobilità.
Le auto elettriche, che rappresentano circa il 10% delle flotte di società come Ayvens e Arval, sono particolarmente esposte al rischio di deprezzamento, una situazione aggravata dal calo dei sussidi per i veicoli elettrici in mercati chiave come la Germania. Questo fenomeno potrebbe rallentare la transizione verso l’elettrico proprio mentre l’Unione Europea intende accelerarla. “Se dovessimo essere costretti a passare all’elettrico troppo rapidamente, potremmo essere costretti a ritirarci dal mercato”, avverte Tim Albertsen, CEO di Ayvens.
Il problema principale risiede nel fatto che il valore residuo delle auto elettriche, cioè il prezzo a cui possono essere rivendute al termine del contratto di leasing, è in costante calo. Fattori come il taglio dei prezzi da parte di Tesla, le preoccupazioni sulle infrastrutture di ricarica e la crescente concorrenza delle auto elettriche cinesi stanno deprimendo il mercato dell’usato. Di conseguenza, in paesi come Germania e Regno Unito, i valori di rivendita delle auto elettriche sono crollati rispettivamente del 24% e del 30% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Per proteggersi da questi rischi, alcune società di leasing stanno prolungando i periodi di noleggio per le auto elettriche, ma questa strategia non basta a compensare le perdite. Secondo Bart Beckers, vice amministratore delegato di Arval, i valori residui bassi hanno già ridotto i profitti aziendali e potrebbero portare a ulteriori aumenti dei prezzi per i clienti.
In questo scenario di incertezza, cresce la preoccupazione che l’Unione Europea possa introdurre obiettivi di vendita obbligatori per i veicoli elettrici nelle flotte aziendali, aumentando ulteriormente i rischi per le società di leasing. La recente consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europea potrebbe essere un preludio a misure più stringenti, che metterebbero ancora più pressione su un settore già in difficoltà.
Mentre la transizione elettrica continua a essere una priorità per l’Europa, il futuro delle auto elettriche e del leasing rimane incerto. Le aziende chiedono cautela, avvertendo che un’accelerazione forzata potrebbe non solo aumentare i costi, ma anche compromettere l’intero sistema di leasing su cui gran parte del mercato automobilistico europeo fa affidamento.
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