Testo di Mattia Eccheli
Prima e anche unica auto di famiglia. È la nuova elettrica coreana Kia EV3 che debutterà in Italia dopo l’estate con probabili prime consegne entro l’anno. Circa il prezzo ancora nessuna anticipazione, ma il listino potrebbe partire da 35.000 euro, eventuali incentivi esclusi. L’inedito modello misura 4,3 metri di lunghezza con un passo di 2,68 (lo stesso del Suv Sportage, che supera però i quattro metri e mezzo di lunghezza), 1,85 di larghezza (nessun altro arriva a tanto nel segmento B di riferimento) e appena 1,56 di altezza.
È il primo Suv compatto nativo elettrico di Kia (e-Soul, Niro EV, EV6 e EV9 gli altri modelli a zero emissioni) e che, tra l’altro, offre anche un bagagliaio con una capienza compresa fra i 460 e i 1.250 litri (25 litri sono ricavati sotto il cofano anteriore, dove si può comodamente alloggiare il cavo per la ricarica). Può essere la prima e unica auto di famiglia perché dispone di interni comodi e funzionali (c’è pure un tavolino estraibile inserito nel corridoio centrale), ma, soprattutto, perché offre fino a 560 chilometri di autonomia.
Si tratta della versione Long Range con batteria da 81,4 kWh e accelerazione da 7,7” da 0 a 100 all’ora. La declinazione con l’accumulatore più piccolo (58,3 kWh) arriva a 410 chilometri, ma dispone di uno spunto di 7,4”. Entrambe sono a due ruote motrici (quelle anteriori), sono equipaggiate con un motore da 204 Cv e raggiungono i 170 km/h di velocità massima. In seguito, ma non si sa ancora quando, arriverà una EV3 più “cattiva”, una GT, anche a trazione integrale.
Dal punto di vista tecnologico, dal quartier generale europeo di Francoforte, i vertici di Kia fanno sapere che la EV3 mutua ciò che si può avere già sulla EV9. A cominciare dai tre schermi da 12,3, 5,3 e 12,3”, senza contare l’head-up display sempre da 12,3” di diagonale (“il più grande del segmento”).
Anche i sistemi di assistenza (è ancora troppo presto per sapere cosa sarà di serie e cosa no) sono di quelli avanzati e comprendono l’Highway Driving 2.0 e lo Smart Cruise Control 2. Malgrado le forme ancora un po’ squadrate (eppure piacevoli), seppur arrotondate con un montante (è quasi riduttivo definirlo così) posteriore decisamente ampio, sul fronte dell’aerodinamica il Cx è inferiore a 0,27 (0,267). Kia ha adottato sia i Flap attivi all’anteriore, che si chiudono sopra gli 80 orari, sia un rivestimento che copre la maggior parte del sottoscocca migliorando i flussi d’aria.
Quasi 30 dei chilogrammi di plastica (28,5 kg per la precisione) impiegati per la fabbricazione dell’elettrica coreana Kia EV3 sono riciclati. La macchina verrà prodotta in Corea del Sud anche se dal 2025 Kia comincerà ad assemblare auto elettriche anche in Europa, naturalmente a Zilina, in Slovacchia. La scelta serve per soddisfare le esigenze del mercato del Vecchio Continente, che per il costruttore è il più importante per gli EV con oltre il 30% di quota.
A livello globale la casa coreana punta alla commercializzazione di 1,6 milioni di unità a zero emissioni entro il 2030. Già entro il 2027 la gamma elettrica planearia sarà di 15 modelli, “la maggior parte dei quali a listino anche in Europa”, assicura Sjoerd Knipping, vice presidente della filiale continentale con delega a Prodotto e Marketing.
La Cassazione ha annullato l’assoluzione di una giovane di Alatri, stabilendo che il conducente risponde della morte del passeggero privo di cintura
In edicola il nuovo numero de l'automobileclassica che porta in copertina la regina inglese Jaguar E-Type Ots Mk1