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Il ritorno di fiamma per i tasti fisici

di Emiliano Ragoni - 02/07/2025

Negli ultimi mesi abbiamo assistito all’introduzione di schermi sempre più grandi all’interno delle auto. Avere schermi XXL indubbiamente aumenta l’effetto wow e la sensazione di essere al voltante di “uno smartphone con le ruote”. Ma questa digitalizzazione, estrema, è stata accompagnata da un altrettanto impattante razionalizzazione dei comandi fisici sostituiti dagli schermi touch.

Più schermi, meno sicurezza

I produttori di auto, nell’ottica di una sempre maggiore razionalizzazione dei costi, hanno quindi pensato di eliminare quasi completamente i cari vecchi pulsanti. Ma dal punto di vista pratico questa scelta ha come conseguenza diretta che il guidatore per utilizzare una funzione basilare come la regolazione del “clima” sia costretto a girare per diversi menu. Poco pratico, oltre che poco sicuro.

E il risultato di questa tendenza è che gli automobilisti si stanno sempre più lamentando “dell’inutile” complessità. Il recente studio di JD Power (QUI il nostro articolo) “certifica” che il sistema multimediale rappresenta la categoria più problematica delle nuove vetture. Il sistema multimediale, oggi, non è più destinato al solo controllo delle funzionalità audio e video bensì viene impiegato come un vero e proprio centro di comando centralizzato.

Anche la Ferrari torna indietro

La Ferrari, che aveva introdotto la tecnologia aptica nell’hypercar SF90, sulla nuova Amalfi (QUI il nostro articolo) ha deciso di tornare indietro. Lo ha dichiarato il responsabile commerciale del Cavallino, Enrico Galliera, in un’intervista rilasciata ad Autocar. Galliera ha spiegato che i comandi touch erano stati introdotti per amplificare la sensazione di velocità che si prova quanto si utilizza uno smartphone. Tuttavia, quando si è al volante, questa tipologia di comandi è meno immediata rispetto ai classici tasti fisici. Da qui la decisione di introdurli nuovamente sulla nuova Amalfi. “Nei prossimi modelli ribilanceremo il rapporto tra pulsanti digitali e pulsati fisici”, ha dichiarato.

2026: è l’anno della stretta per i tasti fisici?

Recentemente anche l’Euro NCAP ha esortato le Case automobilistiche a ritornare ai tasti fisici, quantomeno per quello che riguarda le funzioni principali. Nel 2026, quando verranno aggiornati i test Euro NCAP, l’ente incoraggerà i produttori a utilizzare comandi fisici separati per le funzioni di base, con l’intento di limitare il tempo in cui gli occhi sono distolti dalla strada. Quindi, un modello non potrà ottenere le 5 Stelle Euro NCAP se non introdurrà interruttori e tasti fisici adeguati a determinate funzioni, tra cui indicatori di direzione, luci di emergenza, clacson, tergicristalli e funzione eCall SOS.

Secondo la ETSC, la regolamentazione relativa all’interazione dei conducenti con i comandi dei veicoli è debole nell’Unione Europea. La Commissione Europea ha pubblicato un aggiornamento di una “raccomandazione” formale sull’argomento nel 2008, ma l’ETSC riporta di non essere a conoscenza di alcuna azione intrapresa contro un produttore per non aver rispettato il codice.

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