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Guida autonoma, primo test su autostrada aperta al traffico in Italia

di Redazione - 16/04/2025

Per la prima volta in Italia un’auto a guida autonoma ha viaggiato su un tratto autostradale a traffico aperto. È accaduto a Napoli, sulla tangenziale, dove una Maserati GranCabrio Folgore, allestita dal Politecnico di Milano, ha percorso autonomamente tre chilometri – tra Vomero e Fuorigrotta – regolando in tempo reale la velocità grazie alla comunicazione diretta con l’infrastruttura stradale.

La sperimentazione è stata promossa dall’Osservatorio Smart Road del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con gli enti interessati come Autostrade per l’Italia e Movyon (società tecnologica del gruppo ASPI), le università come il Politecnico di Milano e l’Università di Napoli Federico II e le forze di polizia che hanno controllato il tratto di strada interessato dal test.

Guida autonoma, la prova del Dynamic Speed Limit

Il cuore della dimostrazione è stato il sistema Dynamic Speed Limit, una funzione innovativa che consente al veicolo di adattare la velocità sulla base delle condizioni del traffico, ricevendo istruzioni in tempo reale da un centro di controllo.

L’infrastruttura, dotata di antenne e sensori intelligenti, ha raccolto informazioni sul flusso del traffico e le ha inviate al sistema centrale, che ha elaborato il limite di velocità più funzionale per prevenire congestioni. Queste informazioni sono state poi trasmesse all’auto tramite rete V2I (vehicle-to-infrastructure), permettendole di modulare autonomamente la propria velocità, senza intervento umano.

A bordo della GranCabrio Folgore era presente un pilota per motivi di sicurezza, ma nessun intervento manuale è stato necessario: il veicolo ha rispettato i limiti dinamici comunicati dall’infrastruttura, affrontando la prova in piena autonomia. A supporto della sperimentazione hanno partecipato anche alcuni veicoli della flotta di Tangenziale di Napoli S.p.A.: in questo caso si è trattato di mezzi tradizionali, ma equipaggiati con dispositivi in grado di ricevere e visualizzare i limiti dinamici, che venivano comunicati direttamente al conducente.

Smart road

Il test condotto a Napoli rappresenta un passaggio concreto verso la realizzazione delle Smart Road italiane. Si tratta di strade evolute, dotate di tecnologie capaci di raccogliere, elaborare e trasmettere informazioni ai veicoli in transito per migliorare la sicurezza e ottimizzare la viabilità.

Il Decreto Ministeriale 70/2018 definisce i requisiti tecnici per queste infrastrutture: sensori, sistemi di monitoraggio, comunicazione veicolo-infrastruttura, interoperabilità e supporto alla guida autonoma. L’obiettivo è una rete stradale capace di adattarsi in tempo reale alle condizioni di traffico, meteo o emergenze, riducendo rischi e congestioni.

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