
Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la revisione delle norme UE sulle patenti di guida. Il nuovo quadro normativo punta a migliorare la sicurezza stradale, modernizzare le modalità di rilascio e rinnovo delle patenti e armonizzare le regole tra gli Stati membri. L’obiettivo dei legislatori è quello di azzerare le vittime della strada entro il 2050.
La nuova normativa stabilisce che le patenti di categoria A e B (moto e auto) avranno validità fino a 15 anni, ma gli Stati membri potranno ridurre il periodo a 10 anni qualora la patente sia utilizzata anche come documento d’identità. Le patenti per camion e autobus (categorie C e D) restano valide per 5 anni. Per i conducenti over 65 sarà possibile prevedere scadenze più brevi, con controlli medici più frequenti o corsi di aggiornamento obbligatori.
Prima del rilascio o del rinnovo sarà necessaria una visita medica, comprensiva almeno di esami della vista e delle condizioni cardiovascolari. Tuttavia, per le categorie A e B, i Paesi potranno adottare sistemi alternativi come l’autovalutazione.
La teoria dell’esame di guida sarà aggiornata e comprende quesiti relativi a:
Inoltre, la formazione metterà al centro la tutela degli utenti vulnerabili, come pedoni, ciclisti e bambini.
Per la prima volta a livello europeo viene introdotto un periodo di prova di almeno due anni per i neopatentati. In questo arco di tempo, chi commette infrazioni gravi (guida in stato di ebbrezza, senza cintura o con uso del cellulare) sarà soggetto a sanzioni più severe.
La patente B potrà essere ottenuta già a 17 anni, ma sarà possibile guidare solo accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18.
Per contrastare la carenza di autisti professionisti, sarà consentito ottenere la patente C (autocarri) già dai 18 anni e la D (autobus) a 21 anni, a condizione di possedere un certificato di abilitazione professionale.
La patente digitale, accessibile da smartphone, diventerà progressivamente lo standard in tutta l’Unione Europea. Resterà comunque il diritto per ogni cittadino di richiedere una versione fisica, da rilasciare in genere entro tre settimane.

Con le nuove regole, le decisioni di sospensione, revoca o limitazione della patente avranno effetto in tutti gli Stati membri. Lo Stato che ha rilasciato la patente sarà tenuto a riconoscere e applicare le sanzioni imposte da un altro Paese UE.
Le autorità dovranno scambiarsi informazioni in tempi rapidi in caso di infrazioni gravi, come:
Le nuove disposizioni entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno tre anni per recepire le norme e un ulteriore anno per applicarle operativamente.
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