Arval, uno dei leader nel settore del noleggio auto in Italia, ha chiuso il 2024 con ottimi risultati. In un contesto incerto per il noleggio lo scorso anno segnato da alti e bassi tra un calo del lungo termine, mentre una crescita del breve termine, Arval ha fatto registrare numeri in crescita. Con oltre 83.000 nuove immatricolazioni, la flotta ha raggiunto 282.611 veicoli, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il segmento retail, comprendente PMI, liberi professionisti e privati, ha registrato una crescita del 12%, con una flotta che ha superato le 100.000 unità.
Numeri di crescita anche nel mondo per Arval. La società specializzata nel noleggio a lungo termine e in soluzioni di mobilità e parte del Gruppo bancario BNP Paribas: la sua flotta conta ora 1.796.396 veicoli a noleggio in tutto il mondo, con una crescita organica del 5,6% rispetto al 2023. Numerose le partnership siglate, che hanno permesso ad Arval di continuare ad ampliare la propria presenza internazionale e arricchire la propria proposizione per offrire un supporto ancora maggiore ai propri clienti e accompagnarli nei loro percorsi di transizione energetica
“Nel 2024, abbiamo confermato la forza del nostro slancio collettivo e delle nostre partnership, ottenendo importanti progressi strategici. Insieme, grazie alla mobilitazione dei nostri collaboratori, al sostegno di BNP Paribas e alla fiducia dei nostri partner, abbiamo compiuto nuovi passi per supportare meglio i nostri clienti nella loro mobilità e nei loro percorsi di transizione energetica. Queste solide basi ci consentono di affrontare il 2025 con ambizione e determinazione, pronti ad affrontare nuove sfide e continuare a creare valore sostenibile in un mercato in profonda evoluzione”, commenta Alain van Groenendael, Presidente e Amministratore Delegato di Arval.
Nel 2024, Arval ha registrato una forte crescita nell’elettrificazione della sua flotta. Ha noleggiato 573.086 veicoli elettrificati a livello globale, con un incremento del 31% rispetto al 2023. I veicoli elettrici a batteria (BEV) sono cresciuti del 52%, raggiungendo le 253.373 unità.
Arval ha introdotto il certificato di stato di salute della batteria per ogni veicolo elettrico usato rivenduto, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e fornire maggiore sicurezza ai clienti sullo stato di usura delle batterie. Inoltre, con l’iniziativa Arval Energy, ha promosso l’integrazione tra mobilità e settore energetico, supportando tecnologie innovative come Vehicle-to-Grid (V2G) e Vehicle-to-Home (V2H).
La tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) consente ai veicoli elettrici di restituire energia alla rete elettrica quando non vengono utilizzati, aiutando a stabilizzare il sistema e a migliorare l’efficienza delle fonti rinnovabili. La tecnologia Vehicle-to-Home (V2H) permette invece ai veicoli di alimentare direttamente un’abitazione o un edificio, riducendo il consumo di energia dalla rete e migliorando l’autosufficienza energetica.
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