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Incentivi finiti, ma ripartono… forse!

di Redazione - 24/05/2024

Incentivi auto finiti

Incentivi auto finiti! L’affermazione così perentoria deriva dal fatto che proprio sul sito dedicato all’ecobonus statale sia apparsa la seguente dicitura, che seguirà a breve. Bisogna però sottolineare che il riferimento sia a quelli attualmente in vigore, suddivisi quindi in base alle fasce di CO2, che non tengono conto pertanto dell’Isee degli acquirenti. Detto questo, quanto asserito dal portale di cui sopra si riassume in queste semplici righe.

Si avvisano gli utenti che giovedì 23 maggio, in vista dell’imminente entrata in vigore del nuovo DPCM Ecobonus, al fine di garantire le nuove funzionalità della piattaforma, il servizio di inserimento delle prenotazioni sarà temporaneamente sospeso.
Sarà comunque possibile portare a completamento o annullare le prenotazioni già inserite nei termini previsti dalla normativa di riferimento. La data di riapertura della piattaforma per la prenotazione dei nuovi contributi sarà comunicata successivamente.

Quindi questo dovrebbe far presumere che i nuovi incentivi per il passaggio a vetture più moderne (anche elettrificate) sia imminente. Non sono però arrivati segnali dalla Corte dei Conti, che starebbe ancora esaminando l’effettiva fattibilità della formula proposta dal governo. Quella con l’Isee per intenderci. Quella porterebbe ad avere uno sconto massimo di 13.750 euro sull’acquisto di un’auto elettrica. Attualmente si stanno rifinendo gli ultimi dettagli proprio per evitare un’eventuale bocciatura della corte dei conti.

Incentivi auto finiti, ma ci sono quelli nuovi

Qui potete leggere nel dettaglio come è strutturata la scontistica riservata a tutte le tipologie di vetture, pure se ad acquistare una vettura è una società di noleggio. Vi riportiamo comunque uno stralcio di quanto è stato riservato al mondo dell’elettrico, così da chiarire il perché il settore dell’auto in Italia sia in fermento e trepidazione.

INCENTIVI AUTO FINITI

Infatti il bonus per l’acquisto di auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km tocca i 13.750 euro. Bisogna però rottamare un veicolo Euro 2. Altrimenti si scende 12.500 euro se si rottama una Euro 3, e a 11.250 in caso di Euro 4. “Sconti” riferiti alle persone fisiche con ISEE inferiore a 30.000 euro. Per chi ne ha uno maggiore oppure per le persone giuridiche (ad esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.11.0), le cifre scendono rispettivamente a 11.000, 10.000 e 9.000 euro. Molto interessante è anche l’incentivo senza rottamazione: 7.500 euro per ISEE al di sotto dei 30.000 euro, 6.000 per le altre.

Lo stesso schema, sebbene le cifre siano differenti, è valido anche per altre fasce di CO2. Si arriva infatti sino a 10.000 euro per le ibride plug-in. Sono previste misure di agevolazione anche per le auto con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km: 3.000 euro se si rottama un’Euro 2, 2.000 con un’Euro 3, 1.500 euro con un’Euro 4.

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