
Testo di Paolo Odinzoff
La Jeep Avenger mette i muscoli, debutta la versione 4xe a trazione integrale studiata per consentire anche alla “baby” offroad del marchio americano appartenete a Stellantis di sconfinare dai percorsi asfaltati, ricalcando, pur se in tono minore, l’indole “dura e pura” da fuoristrada delle sorelle maggiori.
Disponibile nelle concessionarie a fine anno, la Avenger 4xe impiega un sistema ibrido a 48V che utilizza un motore elettrico indipendente sull’asse posteriore e un propulsore turbo benzina di 1.2 litri da 136 Cv collegato alle ruote anteriori, assistito anche questo da un motore elettrico integrato nel cambio automatico doppia frizione a sei rapporti.

Sviluppata interamente in Italia, l’inedita architettura non prevede albero di trasmissione centrale e consente alle due unità a corrente, ciascuna da 21 kW (29 Cv), di funzionare in modo indipendente permettendo alla vettura prestazioni superiori, con una velocità massima di 194 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 9,5 secondi, oltre alla possibilità di marciare per brevi tratti di strada a basse velocità in solo elettrico.
Ad alimentare la parte ibrida è una batteria agli ioni di litio che si ricarica durante la marcia e la trazione integrale può rimanere sempre attiva a prescindere dal quantitativo di energia accumulato, sfruttando il motore termico a mo’ di generatore. Rispetto alle attuali varianti mild hybrid da 101 Cv e 100% elettrica da 115 kW (156 Cv), la Avenger 4xe monta anche delle sospensioni posteriori Multilink tarate per garantire maggior comfort su strade accidentate, ha un’altezza da terra maggiorata di 10 mm e una capacita di guado fino a 400 mm.

Esteticamente il modello Jeep è subito riconoscibile per alcuni particolari nella linea che ne mettono in evidenza l’inclinazione a sconfinare dalle strade asfaltate, tipo il frontale con un paraurti riprogettato appositamente per l’off-road e la parte inferiore della carrozzeria modificata in modo da consentire migliori angoli di offroad. Prevede poi alcuni equipaggiamenti specifici: come il gancio traino posteriore, oppure dei sedili realizzati con un materiale ultra resistente e completamente impermeabile, protetto da una soluzione antimacchia e antifango.
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