
Testo di Maurizio Bertera
A un anno dall’annuncio, Waze, l’app di navigazione comunitaria di proprietà di Google, sta gradualmente implementando la sua nuova funzionalità chiamata “Segnalazione Conversazionale“. L’obiettivo è consentire agli automobilisti di segnalare incidenti (ingorghi, incidenti, oggetti sulla strada, posti di blocco) senza distogliere lo sguardo dalla strada o consultare un menu complesso, semplicemente parlando come se stessero parlando con un amico.
Il sistema si basa su Gemini, un modello avanzato di intelligenza artificiale sviluppato da Google che analizza il linguaggio naturale, il che significa che il guidatore non ha più bisogno di usare frasi specifiche o di navigare tra i sottomenu. Ad esempio, dire «C’è un rallentamento più avanti» è sufficiente perché Waze comprenda, categorizzi e mappe automaticamente la segnalazione in tempo reale.

Un’interazione conversazionale completa ulteriormente questa funzionalità: se le informazioni fornite sono troppo vaghe, l’app può porre subito domande specifiche per perfezionare la segnalazione, garantendo così informazioni di migliore qualità per gli altri utenti. Qualche anno fa, la segnalazione vocale su Waze era già disponibile tramite Google Assistant, ma il suo utilizzo rimaneva meno fluido, con un riconoscimento limitato a comandi specifici. Il passaggio a una comprensione più naturale dovrebbe migliorare significativamente il comfort e la sicurezza dell’utente.
L’implementazione della tecnologia è attualmente riservata principalmente agli utenti di lingua inglese su iOS e Android, alcuni dei quali negli Stati Uniti e nel Regno Unito hanno già accesso allo strumento tramite una versione beta estesa. In Francia, il lancio ufficiale è previsto per i prossimi mesi, ma non è stata ancora annunciata una data specifica, idem per il nostro Paese.
Questa funzionalità dovrà essere adattata in particolare ai quadri normativi locali, in particolare per quanto riguarda la segnaletica degli autovelox. Tra i piccoli inconvenienti riscontrati dall’inizio del lancio ci sono ripetute notifiche che richiedono l’attivazione della funzione, o persino interruzioni temporanee della riproduzione musicale durante una segnalazione, che Waze ha già promesso di correggere nei futuri aggiornamenti. Allo stesso tempo, l’applicazione integrerà presto le aree scolastiche e pedonali nella mappatura, al fine di sensibilizzare gli automobilisti sulla necessità di rallentare in queste aree sensibili.
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