Dopo la leggera flessione di maggio (-0,2%), a giugno il mercato delle auto nuove in Italia ha registrato un brusco calo del 17,4% con 132.191 immatricolazioni (rispetto alle 160.120 unità dello stesso mese del 2024). Bisogna tuttavia ricordare che l’andamento dello scorso maggio 2024 aveva beneficiato dell’avvio degli incentivi.
Il consuntivo del primo semestre del 2024 vede un -3,6% con 854.690 immatricolazioni rispetto alle 886.467 di gennaio-giugno 2024.
Sul fronte della tipologia di alimentazione, le cosiddette vetture a basse o zero emissioni (ECV) si attestano al 13,2%. Nello specifico, a giugno si registra un lieve recupero delle auto elettriche, che salgono al 6,0% rispetto al 5,1% di maggio. Le ibride plug-in segnano un robusto +70%, anche grazie alla normativa sui fringe benefit, salendo al 7,2% rispetto al 6,4% di maggio.
La Byd Seal U è attualmente la plug-in più venduta in Italia. Nei primi sei mesi del 2024 (Gen.-Giu. 2024) ha registrato 6.962 unità immatricolate con una quota del 15,3% (1.443 le vetture immatricolate a giugno). L’ibrida cinese è riuscita a fare addirittura meglio della Toyota C-HR, seconda con 4.751 targhe, e della Bmw X1, terza, a quota 2.927. Da segnalare la presenza in settima posizione di un’altra vettura di un costruttore cinese, la Jaecoo 7 con 1.334 unità.
Se consideriamo la macrocategoria delle vetture ibride, la Fiat Panda ibrida leggera è saldamente in testa alla classifica, con un totale di 62.278 unità immatricolate nei sei mesi del 2025. Secondo e terzo posto per Toyota Yaris e Yaris Cross, rispettivamente con 19.215 e 18.740 targhe. Chiude la top-10 la Kia Sportage, con complessiva 8.020 vetture immatricolate.
Per quanto riguarda i costruttori, il Gruppo Stellantis è saldamente in testa con un totale di 32.446 vetture immatricolate. L’Alfa Romeo, con 2.575 auto è il marchio che registra la crescita migliore (+89,48%), grazie al contributo della Junior. Al contrario, la Citroen registra un vero e proprio tonfo, dimezzando le immatricolazioni rispetto a giugno 2024.
Tra le Case cinesi, bene l’apporto della MG con 4.146 vetture (+4,04%) e della Byd, che segna 1.911 immatricolazioni.
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