La Toyota Aygo X si rinnova nell’anima e nello stile. Forte delle oltre 287.000 unità vendute dal 2022, anno della sua introduzione in Europa, la citycar della Casa giapponese è stata sottoposta a un profondo restyling. La novità più corposa è sotto il cofano; per la prima volta la Aygo X viene offerta con il powertrain ibrido di tipo full. Si tratta dello stesso motore della Toyota Yaris (le due vetture condividono la medesima “ossatura”), che qui viene offerto nella variante da 116 cv. Arriverà sul mercato italiano entro la fine del 2025 con la produzione che avverrà nel medesimo sito di Kolin, in Repubblica Ceca. Il prezzo? Probabilmente intorno ai 20mila euro.
La nuova Aygo X Hybrid introduce per la prima volta il full hybrid nel segmento A, ossia quello delle citycar, estendendo l’elettrificazione al veicolo più piccolo e accessibile della gamma Toyota. Il propulsore tre cilindri 1.5 full hybrid, già disponibile su Yaris e Yaris Cross, sostituisce il “mille” benzina del modello precedente. La sua maggiore potenza (+43 cv) garantisce una migliore accelerazione, con uno 0-100 inferiore a 10 secondi. Congiuntamente, assicura consumi contenuti, con emissioni di CO2 previste di 86 g/km.
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Perché l’ibrido di Toyota è eterno?
Per adattare la Toyota Aygo X all’ibrido full preservando il passo di 2.430 mm e lo spazio nel bagagliaio, gli ingegneri giapponesi hanno dovuto studiare una distribuzione “furba” delle batterie. Queste ultime, per la prima volta in un ibrido Toyota, sono state posizionate una accanto all’altra lungo la larghezza del pavimento in una disposizione longitudinale sotto i sedili posteriori. Mentre altri ibridi Toyota utilizzano una configurazione parallela, che richiede maggiore spazio. Questa disposizione intelligente ha previsto lo spostamento della batteria ausiliaria sotto il vano di carico, così da evitare una diminuzione della capacità di carico. Per ospitare il propulsore ibrido più grande, lo sbalzo anteriore è cresciuto di 76 mm.
Toyota Aygo X Hybrid, ingegnerizzata sulla piattaforma GA-B, grazie al raggio di sterzata di 4,7 m, risulta ideale per effettuare manovre in spazi ristretti. Gli ingegneri nipponici hanno effettuato delle modifiche per renderla più silenziosa, grazie ai nuovi componenti di smorzamento del rumore, tra cui silenziatori sul cruscotto, isolamento del cofano e copertura del sottoscocca del motore, combinati con un sistema di scarico e un silenziatore aggiornati. Ulteriori misure di riduzione del rumore sono presenti sui modelli di fascia più alta, tra cui vetri più spessi e un’ulteriore insonorizzazione su tutta la carrozzeria.
La Toyota Aygo X è stata aggiornata anche dal punto di vista estetico. Adesso risulta più “fresca” e al passo con i tempi grazie a inediti fari a led anteriori collegati da una striscia luminosa che si estende a tutta larghezza. Nuovo anche il disegno delle luci interne dei fanali posteriori. Leggere modifiche anche al frontale, con il logo della Toyota che è stato spostato sul cofano. Mentre le frecce di direzioni sono state collocate sugli specchietti retrovisori. Novità anche all’interno dove troviamo una nuova strumentazione digitale con un display da 7”. Grande attenzione anche per quanto riguarda la sicurezza, garantita dal “pacchetto” Toyota Safety Sense, che garantisce la guida assistita di Livello 2.
L’abitacolo rimane sempre omologato per quattro passeggeri.
🔹 1. Che motore monta la nuova Aygo X Hybrid?
Un sistema full hybrid 1.5 a tre cilindri da 116 CV, lo stesso della Toyota Yaris.
🔹 2. È più potente del modello precedente?
Sì, con 43 CV in più rispetto al 1.0 benzina, migliora accelerazione e consumi (0-100 km/h in <10 s).
🔹 3. Quanto costa?
Il prezzo non è ancora ufficiale, ma dovrebbe partire da circa 20.000–22.000 euro al lancio.
🔹 4. Quanto misura?
Ha una lunghezza di circa 3,7 metri, passo di 2.430 mm e uno sbalzo anteriore aumentato di 76 mm.
🔹 5. Quanti posti ha?
La Toyota Aygo X è omologata per quattro posti
🔹 6. Quando arriva in Italia?
È attesa entro la fine del 2025, con produzione a Kolin (Repubblica Ceca).
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