
Testo di Mattia Eccheli
Con un ritorno percentuale sulle vendite dell’8,3% (2,3 miliardi, contro i 1.800 milioni del 2023, quando l’utile era stato del 6,7%), Skoda ha contabilizzato nel 2024 il “miglior risultato finanziario della propria storia”, incidendo per un terzo sul risultato operativo della divisione “Core” del gruppo Volkswagen (i marchi generalisti e i veicoli commerciali), che ha sfiorato i 7 miliardi (-4,3%). I ricavi hanno raggiunto il primato storico di 27,8 miliardi, il 4,7% in più rispetto ai 26,5 dello scorso esercizio. Il flusso di cassa è più che raddoppiato e ha superato i 2 miliardi di euro (+116,2%).
Il florido bilancio ha risentito dell’aumento delle consegne del 6,9% (926.660 unità) superiore sia alla crescita della produzione (+2% a 1,027 milioni) sia delle vendite (+3,2% a 1,090 milioni). La casa della Repubblica Ceca parla anche di “effetti positivi del mix di prodotto e dagli effetti favorevoli dei tassi di cambio, oltre che dalla coerente implementazione del programma Next Level Efficiency+, con una forte attenzione all’ottimizzazione dei costi”.
“Il 2024 è stato l’anno di maggior successo finanziario della nostra storia, che ha evidenziato due dei nostri punti di forza: resilienza e adattamento”, ha sintetizzato il Ceo Klaus Zellmer. Con il 5,9% di quota, in Europa Skoda è risultato per la prima volta il quarto marchio più venduto (era il settimo a fine 2023), con crescite in Germania, nella Repubblica Ceca e nel Regno Unito, ma anche in Turchia, Polonia e Spagna. Capofila delle operazioni del gruppo in India, Skoda ha pronta la suv urbana Kylaq per il paese asiatico che punta alle 100.000 unità commercializzate entro il 2026.
Nelle prossime settimane cominceranno le attività di assemblaggio nel nuovo stabilimento in Vietnam. La Octavia (+12,4%) si è confermata la best seller con le insegne della Freccia Alata con quasi 216.000 unità immatricolate. Il prossimo fine settimana debutta in Italia con uno specifico “Porte aperte” la nuova suv elettrica Elroq (4,49 metri di lunghezza), a listino allo stesso prezzo della Karoq, il modello ad alimentazione convenzionale con il quale condivide le proporzioni. Poi toccherà all’aggiornata Enyaq, che con 79.500 unità commercializzate delle varie declinazioni è risultata il terzo veicolo elettrico più venduto in Europa nel 2024.

L’anno prossimo esordirà la Epiq, il modello compatto (attorno ai 4,1 metri di lunghezza) di produzione spagnola. Dopo di lei dovrebbe arrivare, verosimilmente tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027 la suv a zero emissioni a 7 posti, nome del concept Vision 7S. Proprio in occasione della diffusione dei dati di bilancio è stato pubblicato un video che ne rivela, almeno in parte, l’impostazione. Il veicolo dovrebbe misurare attorno ai 4,8 metri di lunghezza (dimensioni paragonabili alla sua controparte termica, la Kodiaq) a raggiungere i 600 chilometri di autonomia.
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