Condividi con:

L’Audi e-tron trip planner diventa ancora più efficiente

di Redazione - 24/12/2024

Testo di Saverio Villa

La situazione dell’infrastruttura per il rifornimento della auto a batteria è in evoluzione continua e diventa sempre più capillare ma è comunque molto importante sfruttarla in maniera “furba” per evitare o, comunque, attenuare la cosiddetta ansia da autonomia che, in varia misura, attanaglia gli utenti di vetture a “emissioni zero”.

Rifornimenti “ad hoc”

L’Audi, che ha ormai una gamma molto ampia di veicoli 100% elettrici (oggi conta sette modelli) già da diversi anni propone anche un’applicazione, denominata e-tron trip planner, che permette di pianificare i viaggi per ottimizzare il numero e la durata dei rifornimenti, tenendo presente la collocazione delle colonnine di ricarica nelle zone da attraversare, la loro effettiva disponibilità e la velocità di rifornimento che possono garantire.

Un app che piace agli utenti

E il 97% degli utenti della casa dei quattro anelli ritiene che questa applicazione dedicata sia più efficace rispetto ad altre piattaforme “generaliste” sua base Android e iOS che hanno lo stesso scopo. Al punto da considerarla una delle ragioni di acquisto di un prodotto di Ingolstadt.

Variabili aggiuntive

Ma come le stesse vetture, anche l’Audi e-tron trip planner, che è fruibile da tutti i modelli elettrici, è in continua evoluzione. L’ultima versione, ad esempio, nel calcolo considera due variabili aggiuntive: le condizioni meteo, che influiscono anche sull’efficienza del processo di ricarica, e degli eventuali rallentamenti causati da pericoli stradali rilevati e segnalati da alti veicoli dotati della funzione Car-to-X dedicata alla comunicazione tra i veicoli o tra i veicoli e le infrastrutture.

Anche personalizzabile

All’inizio del viaggio il “planner” si attiva automaticamente quando si seleziona la meta sul navigatore e indica, attraverso lo smartphone o il sistema multimediale di bordo, quante ricariche sono necessarie per raggiungere la destinazione e individua le stazioni raggiungibili in base all’autonomia dell’auto per ottimizzare i tempi necessari per il tragitto.
Ma è anche possibile modificare la strategia di ricarica. Ad esempio si può impostare sia il livello di energia residua al momento del rifornimento (in un ventaglio di valori compreso tra il 2 e il 20%), sia la quantità di carica che si vuole conservare all’arrivo (tra il 2 e il 90%). In modo da essere “coperti” qualora ci si fermi una zona dove è difficile rifornirsi o, comunque, farlo in modo rapido.

Ricalcolo in tempo reale

Il sistema è adattivo, cioè adegua continuativamente le indicazioni al cambiamento della situazione relativa allo stato e alla effettiva disponibilità delle colonnine, al traffico, al percorso e allo stile di guida. Privilegiando l’utilizzo delle colonnine ultrarapide o dei fornitori di energia preferiti. Ad esempio sfruttare l’abbonamento Audi charging plus e pro che offre tariffe più vantaggiose anche del 30% rispetto alla media.

Temperature sotto controllo

E nel caso si preveda di utilizzare una colonnina ad alta potenza, che offre la massima efficacia quando la batteria ha una temperatura di funzionamento ideale, l’ e-tron trip planner ne intensifica automaticamente il raffreddamento o il riscaldamento in base alle condizioni atmosferiche a partire da 30 minuti prima del rifornimento, così da immagazzinare energia il più rapidamente possibile nel tempo della sosta.

Tutto sotto controllo

I risultati che abbiamo potuto verificare nel corso di una prova effettuata a bordo di una SQ6, una suv da 517 cv e capace di prestazioni da granturismo (230 km/h, 4,4 secondi da 0 a 100 km/h) e con un’autonomia Wltp promessa di oltre 600 km, hanno dimostrato l’efficacia dell’e-tron trip planner, che ci ha “condotto” a una colonnina HPC (High Power Charging), capace di fornire quasi 240 kW costanti (la vettura ne può assorbire fino 270) e in una decina di minuti abbiamo potuto recuperare quasi 300 km di autonomia. Dopodiché abbiamo raggiunto la destinazione impostata con il 10% di carica in più rispetto al livello di sicurezza che avevamo impostato alla partenza.

Potrebbe interessarti

Bmw X5 FBI

L’FBI viaggia in BMW

L’FBI sostituisce i Chevrolet Suburban con Bmw X5 blindate sollevando numerose polemiche dell'America First trumpiana

di Marco Triulzi - 27/12/2025

C’era una volta la Jaguar

Lo scorso 23 dicembre è uscita dallo stabilimento di Solihull l'ultima vettura della Jaguar, una F-Pace SVR. Il marchio inglese resta ufficialmente senza alcun modello in gamma, in attesa del...

di Emiliano Ragoni - 24/12/2025

Podcast

in collaborazione con Aci Radio

Il Punto di Pierluigi Bonora

Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.

l'Automobile su Instagram