Dongfeng, uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi, sta per fare il suo ingresso in grande stile nel mercato europeo. La protagonista di questa nuova offensiva è la Nammi Box, un’elettrica compatta presentata come una valida alternativa alle proposte già presenti sul mercato. Lanciata in Svizzera con un prezzo a partire da CHF 21.990 (23.033 euro), la compatta cinque porte si posiziona come una rivale della Citroën ë-C3 , attualmente uno dei veicoli elettrici più economici in vendita in Italia a 23.900 euro.
La strategia di Dongfeng per mantenere i costi della Nammi Box contenuti potrebbe coinvolgere una produzione europea. La casa automobilistica è infatti in trattative avanzate con il governo italiano per la costruzione di uno stabilimento in Italia, come riportato da Reuters.
Questo passo non solo rafforzerebbe la presenza del marchio in Europa, ma permetterebbe anche di evitare le recenti e onerose tariffe di importazione imposte dall’Unione Europea sui veicoli elettrici fabbricati in Cina. Per alcuni produttori, queste tasse possono arrivare fino al 38,1%, oltre alla tariffa standard del 10%.
La vettura è realizzata sulla piattaforma S3 di Dongfeng e presenta dimensioni simili alla ë-C3, con una lunghezza complessiva di 4,02 metri. È dotata di una batteria da 42,3 kWh, che offre un’autonomia dichiarata secondo il ciclo WLTP di circa 310 chilometri. La potenza è fornita da un motore elettrico da 94 CV.
In Cina, è disponibile una versione con una batteria più piccola da 31,5 kWh, ma questa opzione non è attualmente prevista per il mercato europeo. Per confronto, la ë-C3 offre un’autonomia maggiore di 320 chilometri, grazie a una batteria da 44 kWh e un motore da 111 CV.
I sedili anteriori, completamente reclinabili, offrono un tocco di versatilità in più, trasformando l’auto in un comodo spazio per rilassarsi. Il touchscreen da 12 pollici e il quadro strumenti digitale completano l’equipaggiamento tecnologico.
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