
Tra le innovazioni tecnologiche volte a garantire un’esperienza di guida serena e priva di imprevisti, figurano gli pneumatici Run Flat. A differenza di quelli tradizionali, che perdono pressione e si afflosciano in caso di foratura, sono progettati per permettere al guidatore di continuare a marciare, in sicurezza e a velocità ridotta, verso il gommista più vicino.
Queste gomme si basano su una costruzione rinforzata che consente loro di mantenere la forma e la funzionalità anche quando la pressione interna è molto bassa o nulla. Esistono principalmente due tipi di tecnologie utilizzate per realizzare questi pneumatici:
Quindi in caso di foratura il supporto entra in azione, impedendo al pneumatico di collassare completamente e garantendo il mantenimento della forma circolare. In questo modo, il peso del veicolo viene distribuito uniformemente sulla superficie restante del battistrada, consentendo al guidatore di procedere in sicurezza.
Necessitano di cerchioni specifici per poter funzionare correttamente. Tali cerchi si distinguono dagli altri per la presenza del sistema noto come Extended Hump (EH) oppure di Extended Hump+ (EH+). Si tratta sostanzialmente di risalti speciali collocati all’interno del canale della ruota, che servono per “bloccare” il tallone della gomma che si trova a contatto con la “balconata” del cerchione. E se si deve montare le catene da neve, meglio adoperare quelle con tensionatore automatico, che sia adattano alle deformazioni dello pneumatico.
Non tutte le auto sono omologate per beneficiare di pneumatici runflat. E sebbene ogni costruttore abbia il proprio identificativo, esattamente come avviene per quelli invernali (o M+S) hanno un proprio simbolo universale. Simbolo che si trova su entrambi i fianchi dello pneumatico e che è formato da un cerchio con all’interno la scritta RSC.
Come ogni tecnologia, anche i pneumatici Run Flat presentano alcuni punti deboli.
Bonus incentivi auto elettriche: dopo il primo assalto ai fondi statali, si apre una nuova finestra per ottenere gli ecoincentivi. Quasi un voucher su cinque non è stato utilizzato
Dal 15 novembre entra in vigore l’obbligo di pneumatici invernali o catene da neve a bordo. Facciamo il punto