
Il sistema Tutor, conosciuto anche come SICVe (Sistema Informativo per il Controllo della Velocità), è un complesso dispositivo di rilevamento della velocità media utilizzato sulla rete autostradale italiana per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti causati dall’eccesso di velocità.

Il sistema si basa su una serie di telecamere e sensori installati lungo il percorso. Al passaggio del veicolo sotto il primo portale, viene rilevata la sua targa e il tempo di ingresso. Al superamento del secondo portale, le stesse operazioni vengono ripetute. Il sistema calcola quindi la velocità media del veicolo dividendo la distanza percorsa tra i due portali per il tempo impiegato. Ad oggi sono 176 le tratte controllate dal Tutor, per una lunghezza pari a circa 1670 km di carreggiate autostradali.
L’elenco completo dei Tutor attivi sulle autostrade italiane, con l’indicazione della tratta e della direzione di marcia, è disponibile sul sito web di Autostrade per l’Italia. Qui di seguito potete trovarne un estratto. Il fatto che sia presente su quel particolare tratto autostradale non significa che sia attivo, ma neppure che sia disattivato, quindi il consiglio è quello di rispettare i limiti e non attendere eventuali indicazioni fornite dalla segnaletica.

Il sistema calcola quindi la velocità media, e se si supera quella del limite imposto scatta l’infrazione. Per i veicoli in violazione, il sistema interroga in automatico gli archivi della Motorizzazione e gli archivi degli autonoleggi. In questo modo può risalire rispettivamente all’intestatario e al conducente del veicolo. Il sistema funziona anche di notte, in caso di pioggia e in presenza di nebbia con visibilità ridotta.
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