Testo di Gabriele Ratti
Alla fine “Giando” ce l’ha fatta. Contro i pronostici di inizio stagione, contro il mattatore del rallysmo italiano moderno, contro sé stesso. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con la Skoda Fabia RS sono i nuovi Campioni Italiani Assoluti Rally Sparco, un successo che pone fine al dominio incontrastato di Andrea Crugnola, di Pietro Ometto e della Citroen C3; forse l’ultimo acuto di un eroe del rallysmo d’altri tempi. Al 72° Rallye Sanremo – e non poteva esserci gara più leggendaria per chiudere questo 2025 – non si è solo concluso uno dei duelli più tirati, spettacolari ed emotivi del motorsport italiano recente, forse è iniziato un nuovo ciclo.
Al Sanremo il gran finale di un epico duello
Tramonto del periodo post-covid, la stagione appena terminata è stata forse la prima alba di una nuova era, iniziata inevitabilmente con l’epico scontro tra due icone del rallysmo tricolore moderno. Ancora una volta Crugnola-Ometto contro Basso-Granai, Skoda contro Citroen, a Sanremo è andato in scena il gran finale di 7 atti, tre dei quali vinti da un equipaggio, tre dall’altro. Dopo il piovoso Ciocco in Toscana, la tappa albese in Piemonte, la calda Targa Florio, l’arena di Verona, l’Europeo sotto al Colosseo e le veloci strade del Lazio, anche nella riviera dei fiori la differenza è stata nei dettagli. Crugnola ha infatti vinto la gara ed il suo primo Sanremo, con 9.8” di vantaggio, ma questo non è stato sufficiente perché a Basso bastava il 2° posto per cucirsi sul petto il 5° scudetto, eguagliando una leggenda come Cerrato, dietro solo all’inarrivabile Andreucci.

“Probabilmente quest’anno, come equipaggio, abbiamo commesso un po’ troppi errori” commentava Crugnola all’arrivo, pur dopo una stagione in cui in termini di velocità ancora una volta era stato imprendibile, 30 prove vinte contro le 17 di Basso. La differenza, impalpabile, sta nel mezzo, nelle imperfezioni e nei dettagli, nell’epica di un CIAR Sparco che si è concluso con un’ondata immensa di umanità, gioia, lacrime e amarezza. “Ci riproveremo l’anno prossimo” l’ultimo commento del pilota Citroen, che però da vero campione la prima cosa che ha fatto sceso dalla macchina è stata abbracciare il rivale. Questo il vero file-rouge della stagione 2025, che prima di tutto è stata la storia di quattro uomini (o due equipaggi) che hanno fatto emozionare su tutti gli asfalti d’Italia migliaia e migliaia di appassionati, spingendo giovani ed anziani a bordo prova per assistere al loro duello.
Il podio del Rallye Sanremo
Sul podio del Rallye Sanremo sono poi saliti anche Fabio Andolfi e Marco Menchini, terzi su Skoda a 16.5’’ da Crugnola-Ometto. Un monito in vista della prossima stagione il loro, che nella seconda giornata sono stati imprendibili per tutti, i più veloci in quasi tutte le prove eccetto due, quelle vinte da Simone Campedelli. Ai piedi del podio Campedelli ha debuttato con le note di Tania Canton sulla Toyota GR Yaris ufficiale del Toyota Gazoo Racing Italy, ponendo anche lui i primi mattoni per la prossima stagione.
Lancia campione Due Ruote Motrici
A Sanremo si è poi conclusa nel migliore dei modi la stagione del ritorno di Lancia nei rally, che dopo aver festeggiato il titolo piloti con Gianandrea Pisani e Nicola Biagi – Campioni già con una gara d’anticipo – ha completato l’opera con la vittoria del titolo Costruttori Due Ruote Motrici. Ufficializzato poi proprio in occasione del Sanremo il programma del mondiale, già l’aria si scalda per scoprire quali saranno gli impegni ufficiali della casa torinese nei Campionati Italiani e quali saranno i piloti che avranno la chance. Per quanto riguarda il Due Ruote Motrici, il successo in gara è andato a Simone Di Giovanni ed Andrea Colapietro su Peugeot 208, che hanno chiuso così la stagione con la vittoria del CIRP 2RM.
Dallapiccola show nello Junior
Sei vincitori diversi in sei gare per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, che alla fine ha incoronato il rookie Sebastian Dallapiccola nella gara più pesante ed importante della stagione. Il trentino di ACI Team Italia, navigato da Fabio Andrian su una delle Renault Clio Rally5 preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli, è stato praticamente perfetto nella riviera dei fiori, facendo en plein di power stage, prima vittoria in carriera e titolo tricolore.

Un sogno che si avvera per il classe 2004, nonostante nel primo giro mattutino abbia anche strappato un tubo dei freni, e che l’anno prossimo, come premio per il Campionato, avrà l’onore di difendere il tricolore nel FIA European Rally Championship Junior. Ci ha creduto fino alla fine dell’ultima prova speciale Mattia Ricciu navigato da Giovanni Mazzone, e le lacrime per aver visto sfumato sul più bello il risultato lo confermano, ma alla fine si è dovuto accontentare del 2° posto in gara e in campionato. Stessa storia per Matteo Greco e Edoardo Brovelli, veloci ma non abbastanza incisivi per andare a impensierire il vincitore Dallapiccola, terzi all’arrivo.
CLASSIFICA 72° RALLYE SANREMO:
- CRUGNOLA-OMETTO (Citroen C3) in 1:19’01.0
- BASSO-GRANAI (Skoda Fabia Rs) a 9.8
- ANDOLFI-MENCHINI (Skoda Fabia Rs) a 16.5
- CAMPEDELLI-CANTON (Toyota Gr Yaris) a 44.0
- FERRAROTTI-GRIMALDI (Skoda Fabia Rs) a 2’21.5
- RUSCE-ZANNI (Skoda Fabia Rs) a 2’41.1
- SCATTOLON-MAGRINI (Citroen C3) a 2’43.2
- KORHOLA-TEMONEN (Skoda Fabia Rs) a 3’45.6
- JOONA-ANTTI (Skoda Fabia Rs) a 3’47.7
- SULPIZIO-FENOLI (Hyundai I20 N) a 4’19.1;
CLASSIFICA CIAR Sparco:
- Basso 108,5pt
- Crugnola 107pt
- Andolfi 60,5pt
- Daprà 53pt
- Campedelli 52pt
- Avbelj 48,5pt
- Signor 34,5pt
- Rusce 22pt
- Ferrarotti 18,5pt
- Korhola 18,5pt
CLASSIFICA CIAR Junior: 1. Dallapiccola 71,5pt; 2. Ricciu 62,5pt; 3. Greco 61pt; 4. Marchioro 53pt; 5. Siccardi 47pt
Classifiche complete del campionato CIAR le trovate sul sito ufficiale a questo
link.