
Il Rally di Monte-Carlo, come da tradizione, apre la stagione del mondiale rally, WRC. Una gara storica, epica, nata nel lontano 1911 e giunta quest’anno alla sua 93esima edizione. Sulle strade tortuose dell’entroterra monegasco si sono combattute alcune delle battaglie più memorabili di questo sport, con la Lancia che su questo palcoscenico ha scritto le pagine più belle della sua attività sportiva.
Tornando all’edizione di quest’anno, al via saranno presenti 70 vetture, pronte a sfidarsi su 18 prove speciali per un totale di 343,8 km cronometrati, all’interno di un percorso complessivo di 1.629,37 km.
La partenza ufficiale ha luogo questa sera, giovedì 22 gennaio, dalla Place du Casino di Monte Carlo, con tre prove speciali in notturna tra i dipartimenti delle Alpes-de-Haute-Provence e Hautes-Alpes, per un totale di oltre 54 km cronometrati. Sono tra le prove più suggestive con i fumogeni rossi e i fuochi d’artificio che infiammano l’atmosfera al passaggio delle auto in corsa. La giornata di venerdì prevede sei speciali, per 107,34 km, mentre sabato, con i suoi 131,40 km cronometrati, sarà la giornata più lunga. Spicca la prova di La Motte-Chalancon/Saint-Nazaire, la più lunga di questa edizione con 27 km di percorso. Infine, domenica, la carovana si sposterà verso Monaco con tre prove, tra cui l’iconica Power Stage La Bollène-Vésubie/Peïra-Cava, che culmina nella scalata al leggendario Col de Turini.
Il Mondiale WRC 2025 segna l’abbandono definitivo della tecnologia ibrida, con le vetture Rally1 ora alimentate esclusivamente da motori endotermici. Il ritorno al 100% termico ha permesso una riduzione del peso delle auto, ora più leggere (1.180 kg) e semplici, seppur con una minima riduzione delle prestazioni.
Anche il fornitore di pneumatici cambia: Hankook prende il posto di Pirelli, introducendo mescole che promettono minori livelli di aderenza rispetto al passato, richiedendo ai piloti un ulteriore adattamento. Sul fronte del punteggio, il sistema torna a premiare i primi 10 classificati in classifica generale, mentre la Super Sunday e la Power Stage assegneranno punti bonus ai migliori cinque tempi.
Tra i protagonisti spicca il campione in carica Thierry Neuville, che guiderà la Hyundai i20 N Rally1 numero 1, affiancato da Ott Tänak e Adrien Fourmaux. In casa Toyota, la squadra detentrice del titolo Costruttori, il team principale schiera Kalle Rovanperä (al rientro a tempo pieno), Sébastien Ogier ed Elfyn Evans, mentre Takamoto Katsuta e Sami Pajari gareggeranno per il team satellite.
La Ford M-Sport punta sui giovani, affidando le sue Puma Rally1 a Gregoire Munster e al promettente Josh McErlean. Nel WRC2, riflettori puntati su Oliver Solberg (Toyota), Nikolay Gryazin (Skoda) e il nostro Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti, che rappresenterà l’ACI Team Italia con una Skoda Fabia RS Rally2.
Gli appassionati potranno seguire il Rally di Monte Carlo attraverso diverse piattaforme. Gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito ufficiale del WRC e sull’app dedicata, dove sarà possibile accedere ai tempi delle prove speciali, alle classifiche e ai commenti live.
Inoltre, le emittenti come Sky Sport F1 e NOW TV trasmetteranno live le immagini delle principali prove:
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