Condividi con:

Il WRC dice addio all’ibrido

di Redazione - 01/03/2024

Ma quindi la sostenibilità non è più parte del WRC? La risposta è affermativa se per sostenibile si ritiene soltanto il comparto ibrido, che dopo un breve debutto (anno 2022) già abbandona la compagine del mondiale Rally. La Fia ha deciso con buona pace dei Costruttori. Due, Hyundai e Toyota, a cui si somma M-Sport che presenzia con le Puma Rally1 senza un vero e proprio supporto ufficiale di Ford. Ma al di là delle ragioni politiche e del numero effettivo di Costruttori, è singolare come l’elettrificazione cominci a manifestare i suoi limiti quando si tratta di motorsport.

Nulla contro le attuale Rally1 s’intende, che sono (visto che per quest’anno non ci saranno differenze) tra le WRC più veloci di sempre. Il complesso ibrido (realizzato da Compact Dynamics da 100 kW di potenza) si va a “sommare” alla componente termica che si realizza grazie ad un 1.6 quattro cilindri turbo, unitamente ad un motore elettrico e ad una batteria. Il costo però è sempre stato un elemento critico delle attuali auto del WRC.

Cosa succede adesso?

Nulla di travolgente, perché il vero cambio regolamentare sarà il prossimo dal 2026. Quindi dal 2025 le attuali Rally1 perderanno la componente elettrica, tornando ad essere solo e soltanto delle “semplici” WRC termiche turbo benzina. In realtà già ora tale categoria di vetture potrebbe correre senza il sistema ibrido (al suo posto viene messa la zavorra), ma senza prendere punti valevoli per il mondiale.

I nuovi regolamenti sportivi e tecnici dal 2025 in poi saranno pubblicati nel giugno di quest’anno. La potenza diminuirà, naturalmente, ma anche il peso. Il che significa che le prossime Rally1 in stile prototipo con telaio tubolare dovrebbero essere ancora veloci. La rimozione degli ibridi comporterà anche limiti sull’aerodinamica e nuove limitazioni di potenza per rendere le auto più lente e più accessibili. Dopo ulteriori modifiche nel 2026, la potenza sarebbe limitata a soli 330 cv. Alla fine ciò che conta è che i rally continuino a vivere.

Potrebbe interessarti

Formula 1 2026: la “tempesta perfetta” delle nuove monoposto

Formula 1 2026: addio DRS e potenza elettrica al 50%: analisi tecnica delle monoposto più leggere, strette e dotate di aerodinamica attiva

di Emiliano Ragoni - 18/12/2025

Formula 1 2025: la classifica dei piloti più pagati

Formula 1: la classifica dei piloti più pagati del 2025. Da Max Verstappen al fresco campione del mondo Lando Norris: chi guadagna di più?

di Emiliano Ragoni - 15/12/2025

Podcast

in collaborazione con Aci Radio

Il Punto di Pierluigi Bonora

Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.

l'Automobile su Instagram