La notizia era nell’aria ma da oggi è diventata ufficiale. Liam Lawson e Yuki Tsonoda si “scambiano” i sedili. Lawson lascia la Red Bull e passa al team satellite Racing Bulls. Il giapponese abbandona il team di Faenza prendendosi il sedile lasciato vuoto dal neozelandese. L’avvicendamento tra i due piloti sarà effettivo dal weekend del 6 aprile, quando avrà luogo il prossimo Gp del Giappone.
La Red Bull, che è l’unica in possesso di due team (Oracle Red Bull Racing e Visa Cash App Racing Bulls), dopo i deludenti risultati di Lawson (0 punti in classifica e in qualifica non è mai riuscito a qualificarsi per la Q2) ha optato per questa rotazione di piloti. Per il giapponese l’approdo al team principale Red Bull, dove andrà ad affiancare il campione del mondo in carica Max Verstappen, rappresenta una grande occasione per dare una decisa sterzata alla sua carriera. Mentre per Liam Lawson si tratta di un ritorno “alla base”, visto che era già stato in Racing Bulls lo scorso anno.
Christian Horner, Team Principal e Ceo della Red Bull, ha dichiarato: “A fronte delle difficoltà di Liam con la RB21 nelle prime due gare, abbiamo preso collettivamente la decisione di fare un cambio anticipato. Siamo arrivati alla stagione 2025 con due ambizioni: mantenere il Campionato del Mondo Piloti e conquistare il Mondiale Costruttori. Questa è una decisione puramente sportiva. Siamo consapevoli che c’è molto lavoro da fare con la RB21 e l’esperienza di Yuki si rivelerà molto utile per contribuire allo sviluppo della vettura attuale. Gli diamo il benvenuto nel Team e non vediamo l’ora di vederlo al volante della RB21. Abbiamo il dovere di proteggere e far crescere Liam e, insieme, riteniamo che, dopo un inizio così brillante, abbia senso agire rapidamente per consentire a Liam di fare esperienza, mentre continua la sua carriera in F1 con la Visa Cash App Racing Bulls, un ambiente e una squadra che conosce molto bene.”
Yuki Tsonoda, in queste prime due gare della stagione 2025 di Formula 1 ha conquistato 3 punti. Il Giappone non ha una grande tradizione in Formula 1. In effetti Tsonoda ha raccolto l’eredità dell’ultimo pilota giapponese attivo nel Mondiale di Formula 1, Kamui Kobayashi, ritiratosi nel 2014.
Lo scorso anno Tsonoda è stato protagonista di una buona stagione, classificandosi al 12esimo posto con un bottino di 30 punti.
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Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.
