
A distanza di una settimana dal Gp inaugurale di Melbourne, torna la Formula 1 con il Gp di Cina, dove è in programma la prima Sprint race della stagione.
I temi del Gp di Formula 1 di Cina sono il dominio della McLaren e l’incognita Ferrari. I tifosi si chiedono: quella vista a Melbourne era la vera Ferrari o una copia sbiadita? La Rossa di Maranello ha deluso per tutta una serie di fattori, tra cui la strategia sbagliata che ha tolto diverse posizioni ai due piloti. Indubbiamente la Ferrari oggi è molto inferiore alla McLaren, specie nel consumo delle gomme e di conseguenza nel passo gara, ma questo si sapeva già. Il punto è che si pensava che lo sviluppo della SF-25 fosse più avanti. Il bilanciamento sarà fondamentale: le Rosse devono trovare il giusto equilibro. Un eccessivo carico aerodinamico consentirebbe di affrontare in maniera migliore i tanti tornanti, ma, allo stesso tempo, metterebbe le Ferrari in una condizione complicata qualora dovesse effettuare dei sorpassi.

Shanghai dirà molto anche su Kimi Antonelli, che dopo il bellissimo quarto posto ottenuto nel Gp d’Australia è chiamato a confermarsi. Poi c’è la Red Bull di Max Verstappen, che sembra aver raggiunto una perfetta alchimia con l’olandese, che consente alla monoposto di livellare il gap che oggi c’è con le McLaren.

Costruito in soli 18 mesi su un’area paludosa nei pressi della metropoli cinese, il circuito di Shanghai è stato inaugurato nel 2004 e progettato da Hermann Tilke. Il tracciato richiama l’ideogramma cinese “shang”, che significa “salire” o “sopra”.
Una delle sezioni più insidiose è la prima curva, una lunga spirale destrorsa che si stringe progressivamente, costringendo i piloti a gestire con precisione acceleratore e freno. La frenata più impegnativa si trova dopo il lungo rettilineo, il punto in cui le monoposto raggiungono le velocità più elevate e i bloccaggi sono frequenti.
Qui, nel 2006, Michael Schumacher conquistò l’ultima delle 91 vittorie conseguite in Formula 1. Nel 2019, anno dell’ultima edizione prima di quella ‘2024 che segna il ritorno della F1 qui, nelle prime cinque posizioni si sono piazzati i principali protagonisti della stagione: Hamilton e Bottas (doppietta Mercedes), Vettel terzo, Leclerc quinto, e tra i due ferraristi Max Verstappen su Red Bull, uno dei principali “terzi incomodi” nella sfida tra le Frecce d’argento e le Rosse. Due le zone DRS: una tra la curva 15 e 16 e una tra la 11 e la 12.
Sprint Shootout venerdì 21 marzo
Sprint Race sabato 22 marzo
• Diretta: ore 04:00 (ora italiana) sui canali a pagamento Sky Sport F1, app SkyGo (in mobilità) e NOW TV (sito web a pagamento)
• Differita: ore 10:30 (ora italiana) su TV8 (canale tv gratuito)
Qualifiche sabato 22 marzo
Gara domenica 23 marzo
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