
FORMULA 1, GP SINGAPORE 2025: DOVE VEDERE IL GP IN TV E IN STREAMING
Libere di venerdì 3 ottobre
Qualifiche di sabato 4 ottobre
Gara di domenica 5 ottobre
La Formula 1 torna in pista e fa tappa a Singapore per la diciottesima gara del Mondiale, in programma domenica 5 ottobre. La McLaren ha l’opportunità di chiudere matematicamente il campionato costruttori, dopo aver mancato l’obiettivo nel precedente appuntamento in Azerbaigian. La scuderia inglese, che già si è aggiudicata il titolo lo scorso anno, vanta attualmente 333 punti di vantaggio sulla Mercedes e 337 sulla Ferrari.
Reduce da due vittorie consecutive (Monza e Baku), Max Verstappen punta al tris anche sul tracciato cittadino di Marina Bay, dove però non ha mai vinto. L’obiettivo è chiaro: rovinare la possibile festa ai due piloti “Papaya”. La corsa al titolo piloti è infatti una questione interna alla McLaren: Piastri, nonostante lo zero di Baku, conserva 25 punti di margine sul compagno Norris. Verstappen è staccato di 69 lunghezze e, pur essendo teoricamente ancora in gioco, appare tagliato fuori. Ma con sei gare al termine, tutto può ancora accadere.

In casa Ferrari è tempo di riscatto dopo l’ottavo e il nono posto ottenuti nell’ultima gara. A Maranello l’obiettivo minimo stagionale resta il secondo posto tra i costruttori, contendendolo alla Mercedes. Per riuscirci, sarà fondamentale piazzarsi davanti alle Frecce d’Argento già a Singapore.

Il Gp di Singapore, introdotto nel 2008, è stato il primo della storia a disputarsi in notturna. L’impianto di illuminazione, con 1.600 proiettori, è in grado di simulare perfettamente la visibilità diurna sulle strade normalmente aperte al traffico. La prima edizione fu anche teatro dello scandalo che costò l’allontanamento dalla F1 a Flavio Briatore e Pat Symonds: Nelson Piquet Jr. andò deliberatamente a muro per favorire la vittoria del compagno Alonso.
Il tracciato è stato modificato nel 2009 e nel 2013 (alla curva 10) per facilitare i sorpassi. Si tratta comunque di un circuito lento e tecnico, dove il punto migliore per attaccare è la Memorial Corner (curva 7), da affrontare con precisione per arrivarci con la giusta traiettoria dalla curva precedente. Le due curve sinistrorse che precedono il traguardo richiedono raccordi impeccabili per evitare errori. Fortunatamente, per essere un cittadino, il tracciato presenta vie di fuga ampie. La curva più impegnativa del Marina Bay Street Circuit per l’impianto frenante è la 7, nota come Memorial perché vicina al memoriale che onora le vittime civili della Seconda guerra mondiale. Le monoposto vi arrivano a 308 km/h e scendono a 128 km/h in 1,9 secondi durante i quali percorrono 96 metri. In questa fase i piloti subiscono una decelerazione di 4,9 g e il carico che esercitano sul pedale del freno è di 151 kg. La potenza frenante è invece di 2.542 kW.
Tre le zone DRS: tra curva 4 e 5 (settore 1), tra curva 12 e 13 e tra curva 17 e 18 (settore 3).

| IL CIRCUITO IN SINTESI | |
|---|---|
| Nome | Marina Bay Street Circuit |
| Sede | Singapore, Repubblica di Singapore |
| Tipologia | Stradale |
| Primo GP | 2008 |
| Giri gara | 62 |
| Lunghezza circuito | 4,94 Km |
| Numero curve | 19 |
| Lunghezza gara | 306,14 Km |
| Giro record | 1:34.486 |
| Detentore record | Daniel Ricciardo (2024) |
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