
Dopo due settimane di pausa, il campionato di Formula 1 torna protagonista nel weekend del 27 luglio, con la tappa sullo storico circuito di Spa-Francorchamps, in Belgio. Sarà un fine settimana particolarmente interessante perché tornerà anche la gara Sprint, la terza della stagione dopo quelle disputate in Cina e a Miami.
Prove Libere e qualifica Sprint di venerdì 25 luglio
Qualifiche e gara Sprint di sabato 26 luglio
Gara di domenica 27 luglio
Grande attenzione sarà rivolta alla Ferrari, che dopo l’aggiornamento del fondo, si presenterà a Spa con un’altra importante novità: una nuova sospensione posteriore. Secondo gli ingegneri di Maranello, infatti, le recenti difficoltà della monoposto sarebbero da attribuire proprio alla vecchia geometria della sospensione posteriore, incapace di gestire l’elevato carico aerodinamico generato. Per evitare il rischio di squalifica dovuto all’eccessiva usura del plank (la tavola in materiale composito che corre longitudinalmente sotto il telaio), la vettura era costretta a girare con un assetto più alto, compromettendo così l’efficienza dell’effetto suolo. La nuova configurazione della sospensione, dotata di punti di attacco inediti, dovrebbe permettere un passo avanti in termini di prestazioni.

Ma l’interesse non è rivolto solo alla Rossa: occhi puntati anche sulla Red Bull, reduce dal clamoroso licenziamento di Christian Horner. A sostituirlo è stato chiamato Laurent Mekies, ex Ferrari. In questo scenario, la McLaren si conferma la grande favorita, sia nella corsa al titolo costruttori che in quella piloti, grazie alla solidissima coppia Piastri–Norris, attualmente ai vertici della classifica.

| Voce | Dettaglio |
|---|---|
| Nome | Circuit de Spa-Francorchamps |
| Sede | Francorchamps, Belgio |
| Tipologia | Permanente |
| Primo GP | 1950 |
| Giri gara | 44 |
| Lunghezza circuito | 7,004 Km |
| Numero curve | 19 |
| Lunghezza gara | 308,052 Km |
| Giro record | 1:44.701 |
| Detentore record | Sergio Perez (Red Bull), 2024 |
Nato negli anni Venti unendo le strade pubbliche tra Francorchamps, Stavelot e Malmedy, il circuito di Spa-Francorchamps si presentava come un tracciato di 14 km, veloce e pericoloso. La leggendaria sequenza Eau Rouge–Radillon, in salita e composta da curve sinistra-destra-sinistra, è da sempre un banco di prova per il coraggio dei piloti, insieme al tornante di Stavelot e al curvone di Blanchimont.
La Formula 1 vi corre sin dalla prima edizione del Mondiale, ma dopo il 1970 il GP del Belgio fu spostato prima a Nivelles e poi a Zolder, poiché le velocità raggiunte erano ormai troppo rischiose. Spa fu accorciato e dotato di nuove vie di fuga, rientrando in calendario nel 1983, un anno dopo la tragica morte di Gilles Villeneuve a Zolder.
Dal 1985, con le sole eccezioni del 2003 e 2006, è una tappa fissa del Mondiale. L’ultima modifica risale al 2007 e ha riguardato la chicane del Bus Stop e il tornante della Source, subito dopo il via: stretto in ingresso e ampio in uscita, consente molte traiettorie. L’Eau Rouge, pur se leggermente addolcita, resta una delle curve simbolo della Formula 1.
Il tracciato include due zone DRS: la prima tra curva 1 e 2, la seconda tra curva 17 e 18.
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