
Dopo il Gran Premio del Bahrain, la Formula 1 torna protagonista in Arabia Saudita, per il quinto appuntamento del Campionato del Mondo.
La Ferrari arriva con una valigia piena di speranze: a infondere fiducia è il nuovo fondo, già visto in pista nella tappa precedente e ora più rodato, che dovrebbe migliorare la gestione degli pneumatici. A Maranello si punta anche su un nuovo exploit di Lewis Hamilton, vincitore della Sprint in Cina, per provare a salire su un podio che è sfuggito per alcuni dettagli (Leclerc si è fermato al quarto posto).
Ma i favori del pronostico vanno tutti alla McLaren, che ha dato piena libertà ai suoi piloti di lottare fra loro. La battaglia per il vertice è apertissima: Verstappen (69), Norris (77) e Piastri (74) sono tutti lì, in una manciata di punti. La Mercedes continua la sua rincorsa, forte dei progressi mostrati nelle ultime gare e con l’obiettivo di confermarsi, con un Russell in grandissimo spolvero.
Kimi Antonelli, dopo lo zero in Bahrain, è a caccia di riscatto e pronto a tornare in zona punti. E poi c’è sempre Max Verstappen: anche con una Red Bull meno dominante, l’olandese resta una certezza.

Libere di venerdì 18 aprile
• Prove libere 1: ore 15:30 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e Nowtv.it (sito web a pagamento)
• Prove libere 2: ore 19:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e Nowtv.it (sito web a pagamento)
Qualifiche di sabato 19 aprile
• Diretta qualifiche: ore 19:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e Nowtv.it (sito web a pagamento)
• Differita qualifiche: ore 21:30 su TV8 (canale tv gratuito)
Gara di domenica 20 aprile
• Diretta: ore 19:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e Nowtv.it (sito web a pagamento)
• Differita: ore 21:30 su TV8 (canale tv gratuito)
| Specifiche | Valore |
|---|---|
| Nome | Jeddah Corniche Circuit |
| Sede | Jeddah, Arabia Saudita |
| Tipologia | Cittadino |
| Edizioni disputate | 4 |
| Giri gara | 50 |
| Lunghezza circuito | 6,174 km |
| Numero curve | 27 |
| Lunghezza gara | 308,45 km |
| Giro record | 1:30.734 |
| Detentore record | Lewis Hamilton (Mercedes 2021) |
Progettato dallo studio Tilke in collaborazione con il team Motorsports della Formula 1, il circuito di Gedda è nato anche grazie a moderne tecnologie di mappatura: le indagini preliminari sui possibili layout sono infatti state condotte utilizzando Google Earth.
Si tratta di un tracciato cittadino temporaneo, seppur con alcune sezioni permanenti, che ha ospitato per la prima volta il Gran Premio di Formula 1 nel 2021. Come da tradizione per molti GP in Medio Oriente – Bahrain e Abu Dhabi inclusi – anche quello saudita si disputa in notturna, offrendo uno spettacolo suggestivo sotto le luci artificiali.
Situato lungo la costa del Mar Rosso, a circa 30 chilometri dal centro di Gedda, il circuito si distingue per l’elevatissima velocità media: circa 252 km/h, superiore a Silverstone e seconda solo a Monza. Un layout da brivido, con ben 27 curve che, nel 2021, lo hanno reso il tracciato con il maggior numero di curve in calendario. La sua presenza è stata confermata anche per il campionato 2024.
Il circuito dispone di tre zone DRS: la prima sul rettilineo principale, la seconda tra curva 17 e curva 18, e la terza nel tratto che collega curva 21 a curva 22, nel terzo settore. Una configurazione pensata per favorire i sorpassi e mantenere alta la tensione fino all’ultimo giro.
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