In collaborazione con BYD
Nessuno mette in dubbio che siano i gusti personali a definire cosa piaccia e cosa non piaccia. Ma quando si tratta di BYD Seal gli argomenti in gioco trascendono le percezioni di chi guarda, manifestando invece come ingegneria e stile possano propendere di pari passo. La funzione sposa l’estetica e viceversa. Così tutti quei dettagli che sono fatti per ammaliare gli sguardi, in realtà celano uno studio approfondito di aerodinamica. Affermazione avvalorata anche dal fatto che il Cx della BYD Seal sia di appena 0,219. Una valore che la rende una delle migliori auto non solo del segmento, ma in senso assoluto.

La scelta di coniugare lo stile di una fastback racchiuso tra le dinamiche di una berlina ne esalta l’autenticità e l’unicità del progetto. Non solo, ma definisce nuovi standard in tema di sportività assicurando al tempo stesso una praticità d’uso più unica che rara, accentuando la trasversalità di una vettura come BYD Seal, compagna ideale in ogni momento sulla strada.
Ad alimentare il fascino della berlina elettrica, tutta una serie di specificità, che seguono quanto appena asserito. Funzione e stile lavorano all’unisono, e questo si palesa nella “definizione” delle maniglie, che sono a filo porta. Una scelta tattica per assicurare che il flusso d’aria non generi eccessivo attrito all’aumentare della velocità. Perché solo così l’efficienza del pacchetto si fa più consistente e l’autonomia cresce in modo rilevante. Le maniglie poi si sollevano automaticamente quando si sblocca il veicolo.

A bordo è la luminosità l’elemento protagonista. Luce che filtra in abitacolo grazie al generoso tetto panoramico di cui BYD Seal è corredata. Ma è proprio la visibilità un altro elemento su cui è stato posto l’accento dalla tre volumi sportiva. Un elemento trattato sia a livello di comfort che di riserbo. Così si palesano la finestrature con doppi vetri stratificati che assicurano una migliore sicurezza e un eccellente isolamento acustico e termico. Su alcune versioni di Seal si può disporre dei vetri oscurati, garanzia assoluta per una migliore ombreggiatura e privacy per gli occupanti posteriori.
Togliere per perfezionare. Lo stile, una volta a bordo, segue le tendenze digitali dettate sia dalla tecnologia di cui dispone Seal, sia dalle tendenze di segmento. Ma in questo caso il modello BYD riesce a distinguersi dal resto dei competitor, facendo delle soluzioni innovative il proprio cavallo di battaglia. Certo il quadro strumenti digitale da 10.25 pollici è un elemento immancabile nel complesso di bordo, fondamentale per consentire al conducente di essere aggiornato sullo status della vettura.
Togliere per perfezionare. Lo stile, una volta a bordo, segue le tendenze digitali

Diverso il discorso circa il display touch posto al centro della plancia. Non sono solo le dimensioni generosi a porlo al centro dell’attenzione, la diagonale è di 15.6 pollici, ma le sue funzionalità. I contenuti si possono aggiornare via etere, ma nello specifico è il tipo di hardware a distinguere la BYD Seal dalla massa. Perché lo schermo può ruotare di 180 gradi, offrendo due prospettive differenti agli occupanti, che possono così scegliere il “formato” migliore. Nonostante l’assenza di tasti fisici nei pressi della plancia, la fruibilità dei comandi è immediata ed intuitiva. E si può sempre fare riferimento a quelli vocali per molte funzioni di bordo.
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