
Modificare un prodotto, perfezionarlo in base alle richieste dei clienti è un procedimento non così frequente, ma che porta a risultati positivi. Se poi gli interventi richiedono all’incirca tre anni, che per i tempi industriali di un’automobile sono davvero poca cosa, si capisce perché trovare dei difetti evidenti alla nuova Toyota bZ4X è davvero molto difficile. Introdotta in Europa nel 2022, come primo Suv elettrico della Casa del Sol Levante, si presenta ora in una veste rinnovata dopo 150 mila unità vendute nel continente.
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La bZ4X ha ora più potenza, più efficienza, più autonomia e più batteria. Tanto per fare un esempio, come hanno spiegato i tecnici giapponesi nel corso della presentazione in Spagna (Hayato Jo, deputy chief engineer e Takanori Ito, chief designer), i consumi sono scesi del 23% e l’autonomia è salita del 14%. Questo grazie alle batterie agli ioni di litio più potenti (due taglie: 57,7 e 73,1 kWh), a una maggiore concentrazione delle celle con un pacco che si è ‘allargato’ di soli 17 millimetri e a una serie di correzioni a telaio e sospensioni per aumentare il comfort di marcia che, va detto subito, è piuttosto notevole.

A cambiare, nella parte esterna è il nuovo disegno dei fari anteriori, più sottili e uniti da un segmento luminoso. La griglia inferiore e i paraurti sono stati rivisti, così come la forma degli specchietti retrovisori. I passaruota hanno ora un diegna a contrasto in nero lucido, mentre lo spoiler posteriore è staoto rialzato di 5 millimetri contribuendo, insieme agli altri dettagli aerodinamici, ad abbassare il coefficiente di resistenza (Cx) da 0,29 a 0,27.
Nell’abitacolo emerge subito il nuovo cruscotto con design orizzontale. Le bocchette d’aerazione sono state ridisegnate e il nuovo schermo multimediale da 14 pollici, che sostituisce il precedente display da 12,3 pollici, è ora in posizione centrale, con la nuova console installata 10 centimetri più in basso per formare una “isola digitale” indipendente, che ospita il selettore del cambio e due caricabatterie wireless per il guidatore e il passeggero.

La bZ4X si caratterizza per la revisione totale del gruppo propulsore elettrico, ora dotato di nuovi eAxle più efficienti e compatti, con una potenza massima fino a 343 cv. A disposizione dei clienti – ripropongo qui quanto abbiamo scritto nell’articolo di presentazione – ci sono come detto due tagli di batteria agli ioni di litio, da 57,7 e 73,1 kWh, che permettono di estendere l’autonomia fino a 569 km secondo il ciclo WLTP. L’allestimento Premium prevede un caricatore di bordo da 22 kW per una ricarica più rapida, anche a basse temperature, grazie al sistema di pre-riscaldamento della batteria.
Disponibile a trazione anteriore o integrale. La prima è associabile a un accumulatore da 57,7 o 73,1 kWh, con autonomia rispettivamente di 444 e 569 km con le ruote da 18” (511 con i cerchi da 20”) e poteze di 167 e 224 cv. Mentre la variante a trazione integrale, che dispone di due motori che assicurano una potenza complessiva da 343 cv, è associabile solo alla batteria più grande da 73,1 kWh. L’autonomia è di 516 km (468 km con i cerchi da 20”).
Le nuove batterie contengono 26 celle per ogni modulo. La batteria da 57,7 kWh ha 78 celle e la nuova unità ad alta capacità 104. Per fare “il pieno” in corrente continua con potenza fino a 150 kW servono 28 minuti, 4,8 ore con il caricatore di bordo da 11 kW e 2,2 con quello da 22 kW. A seguire la tabella dei consumi indicata dalla casa:
| Consumo (kWh/100 km) | 13.9 | 13.9 (18”) / 15.4 (20”) | 14.5 (18”) / 15.9 (20”) |

La trazione integrale, sviluppata in collaborazione con Subaru, assicura un livello di guado di mezzo metro e una capacità di traino di 1.500 chilogrammi. Le impostazioni selezionabili del sistema X-Mode regolano le prestazioni del veicolo durante la guida su fango o neve, fango profondo e neve a velocità inferiori a 20 km/h e in condizioni di fuoristrada più difficili utilizzando il grip control, a meno di 10 km/h.
È disponibile un monitor Multi-Terrain per supportare la ulteriormente la guida in fuoristrada. Il sistema utilizza quattro telecamere che forniscono una visione in tempo reale dell’area circostante eliminando gli angoli ciechi. Disponibile anche una visuale sotto il veicolo per aiutare il conducente a controllare la posizione delle ruote posteriori e le condizioni del terreno.
Nelle strade di montagna tra Malaga e Marbella, in un percorso tortuoso quanto panoramico, la bZ4X ha rivelato la sua capacità di essere una sorta doi all-around: confortevole, dinamica, veloce, sicura. La versione in prova, probabilmente la più interessante per il mercato italiano, era la 224 Cv trazione anteriore in allestimento premium. Detto di un posto guida impeccabile, grazie anche alle regolazioni elettriche del sedile, e di un’ottima visibilità complessiva, con i montanti anteriori inclinati che non creano angoli bui, in marcia la Suv mostra un assetto bilanciato, con un rollio quasi inavvertibile, considerando la disposizione nel pianale del pacco batterie che contribuisce ad abbassare il baricentro.

Il carico volante è neutro, né troppo leggero e nemmeno eccessivamente pesante, con lo sterzo veloce e puntuale che segue le traiettorie impostate senza scarti. Il pedale del freno è modulabile e la frenata pronta. Gli interventi sulle sospensioni hanno aumentato il comfort complessivo. Solo sulle sconnessioni piùà marcate risultano un po’ secche e nel ‘controbalzo’ tra curva e asperità del terreno si ha la sensazione di perdere un po’ il posteriore. Tutt’altro che valida, a mio giudizio, la soluzione di non allineare i monitor: così la vista risulta ‘impegnata’ su tre livelli: parabrezza, tachimetro e schermo centrale. Durante un test è complicato, se non impossibile, dare indicazioni affidabili sui consumi: fatta questa precisazione, la bZ4X, sollecitata nei saliscendi di montagna, se l’è cavata con indicazione da trip computer intorno a 20 kWh per 100 chilometri.

Tre gli allestimenti con altrettanti prezzi di listino e prezzi in promo per i privati (qualunque sia l’usato in permuta). La bZ4X ha un listino a 42.500 euro e un promo a 38.500 euro, la Icon un listino di 43.900 euro e una promozione a 39.900 euro, mentre la Premium 4×4 sale a 52.800 euro con promozione a 44.800 euro. Promo finanziaria con rate a partire da 329 euro
La batteria è garantia 1 milione di chilometri o 10 anni. Con l’arrivo della bZ4X, il programma We Hybrid di agevolazioni e sconti su manutenzione, assicurazione e rinnovo del finanziamento in chiave ‘verde’ (chilometri percorsi in elettrico dal cliente), diventa We Toyota, che nel caso specifico, prende come parametro i consumi chilometrici calcolati in kWh.
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