
Testo di Mattia Eccheli
È giunto il momento delle prima prova di Renault Rafale, la nuova ammiraglia della Losanga. Misura 4,71 metri di lunghezza e arriva sul mercato con due livelli di elettrificazione: come full hybrid e come plug-in. Il primo è il sistema da 200 cv e 205 Nm di coppia con il quale debutta, mentre il secondo è quello da 300 cv con il quale entro l’anno verrà completata la gamma. In Italia avrà un listino che parte da 43.700 euro.
Con il nuovo Suv a tetto spiovente la Losanga torna a presidiare il segmento D, quello tradizionalmente dominato dai costruttori tedeschi premium. Renault non li nomina né ricorre a questa definizione per presentare la Rafale, il cui nome è “vecchio” di 90 anni e risale al 1934. Quando era entrato in servizio l’omonimo aereo Cuadron motorizzato dal costruttore francese con un sei cilindri da 7,95 litri e 330 cv, che aveva stabilito il nuovo primato di velocità tra le nuvole, oltre 240 nodi (equivalenti a 445 km/h).

La vettura alimentata dal sistema E-Tech Full Hybrid a tre motori (il turbo benzina da 1.2 litri abbinato a quelli elettrici da 70 e 34 cv) si “ferma” a 180 km/h di velocità massima. Ma è accreditata di un’autonomia che può superare i 1.100 chilometri grazie al serbatoio da 55 litri.
La nuova declinazione a trazione integrale ricaricabile (meno di 3 ore per un rifornimento completo alla colonnina) è la E-Tech 4×4 300 Atelier Apine. Renault ha anticipato alcune prestazioni a zero emissioni: fino a 135 orari di andatura e fino a 100 chilometri di percorrenza (quella complessiva è superiore ai 1.000).

La potenza totale del sistema è stata ritoccata portando a 150 i cv del motore termico, confermando le unità elettriche da 70 cv (all’anteriore) e da 34 (starter, generatore e sincronizzatore del cambio). E aggiungendone una terza da 136 al posteriore. Lo spunto da 0 a 100 scende così dagli 8,9 ai 6,4”.

I consumi dichiarati dal costruttore per la Rafale Full Hybrid sono nell’ordine dei 4,7 l/100 km, mentre nella prova andalusa di quasi 300 chilometri attorno a Siviglia con l’aria condizionata necessariamente accesa (fino a 39° di temperatura) il computer di bordo li ha registrati più alti, 5,6 l/100 km.
Di sicuro non aiutano i generosi pneumatici da 245 millimetri montati su cerchi da 20”, che aumentano però tenuta di strada e comfort. La comodità è proprio il fiore all’occhiello di questa vettura a tetto spiovente che può disporre di numerosi ADAS: si arriva fino a 32. Oltre che di tecnologie come le quattro ruote sterzanti 4Control o il tetto opacizzante a cristalli liquidi che consente di sfruttare al meglio lo spazio interno. E poi ci sono anche oltre 50 app disponibili con l’OpenR Link.

Malgrado l’altezza contenuta (1,61) anche chi viaggia sui sedili posteriori si gode l’abitacolo ben rifinito in cui le sellerie sono in Alcantara Révolution. Con un bagagliaio la cui capacità è compresa fra 627 e 1.914 litri (con i divani posteriori reclinati), il Suv coupé Renault si dimostra anche flessibile negli impieghi, come dimostra il diametro di sterzata di 10,4 metri (con il sistema 4Control), lo stesso della decisamente più compatta Clio.
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