Jaecoo 5 1.6 Tdgi, L’A prima prova

La Jaecoo 5 ha lo stesso design della sorella maggiore Jaecoo 7 che sta piacendo molto agli italiani, ma resta sotto i 4,4 metri. Per ora è solo termica e elettrica, ma a breve arriverà anche la full hybrid.

Jaecoo 5, com’è fuori e dentro

La Jaecoo 5 è una nuova suv compatta che riprende fedelmente il design della sorella maggiore Jaecoo 7, vale a dire il modello più venduto in Italia del brand cinese. Rispetto a quest’ultima è più corta di 12 centimetri (misura 4,38 metri in tutto) e questo la rende un po’ meno equilibrata, ma mantiene una sua eleganza. E, come la sorella maggiore, mostra qualche richiamo estetico alle grandi Range Rover. Velar su tutte.

Però non è un’imitazione smaccata, come fanno altre auto provenienti dal celeste impero. Parliamo piuttosto di omaggio al design dei modelli britannici, che il pubblico sta dimostrando di gradire. Gli elementi caratterizzanti sono il tetto nero a contrasto (tra i pochi accessori a richiesta), la fiancata alta, la griglia frontale imponente che dà un senso di robustezza e i fari full led con doppia firma luminosa orizzontale.

Dentro è moderna, raffinata e senza fronzoli, come gran parte delle cinesi di ultima generazione che si ispirano all’essenzialità delle Tesla. La strumentazione è molto raccolta. In compenso c’è un enorme display verticale che domina la plancia e si integra con il tunnel centrale, nel quale è ricavata una piastra di ricarica wireless ventilata per lo smartphone.

Tutto è realizzato con una cura che non è comune nel segmento delle C suv. I materiali sono di buona qualità, con superfici morbide e rivestimenti lavabili e resistenti, pensati anche per trasportare animali domestici senza conseguenze. Lo spazio interno è abbondante sia davanti che dietro e il bagagliaio, che parte da 540 litri, è di tutto rispetto.

Gamma motori e prezzi

Inizialmente, la gamma motori prevede due soluzioni. La 1.6 Tdgi, della nostra prima prova, monta un benzina 1600 turbo solo termico da 147 cv abbinato a un cambio automatico a doppia frizione con 7 rapporti. E poi c’è l’elettrica da 211 cv con batteria da 61 kWh per un’autonomia dichiarata di 402 km. La trazione è sempre anteriore. Per la verità esiste anche una versione 4×4 che, però, non arriverà in Italia.

La dotazione di serie è già generosa per l’allestimento base Pure, che comprende i cerchi da 18 pollici e 21 sistemi adas. In più la Exclusive delle foto dispone di sistema di telecamere a 360°, interni in ecopelle, sedili anteriori riscaldabili e ventilati, tetto panoramico, impianto audio premium Sony e portellone ad apertura elettrica.

Naturalmente il piatto forte, come su tutte le cinesi, è il prezzo. La Jaecoo 5 Pure a benzina costa 27.500 euro, che possono scendere a 24.500 con la promozione di lancio. Per la Exclusive, invece, servono 30.500 euro o 27.500 con la promo. Quindi è immaginabile che con questi contenuti e questa offerta la vettura non avrà difficoltà a incontrare i favori degli automobilisti nostrani. Ma l’appetibilità aumenterà ancora con la full hybrid da 224 cv, che arriverà all’inizio del 2026 e dovrebbe costare circa 1600 euro in più.

Come va?

La 1.6 Tdgi, nonostante non abbia un aiuto elettrico, spinge bene, anche per merito della fluidità della trasmissione. L’insonorizzazione è buona per il lavoro svolto sull’isolamento acustico dai fruscii aerodinamici e dal rotolamento delle gomme. Dal canto suo il motore si fa sentire solo quando gli si chiede di girare in alto.

Le sospensioni sono abbastanza rigide ma solo su dossi alti fanno un po’ di fatica ad assorbire i contraccolpi. Comunque l’assetto è equilibrato e nelle curve non si dondola. Dal punto di vista dinamico l’elemento meno convincente è lo sterzo molto leggero e poco sensibile, che però ha il vantaggio di essere decisamente comodo in città, dove la Jaecoo 5 se la cava davvero bene, perché la carrozzeria squadrata permette una visibilità ampia. In più, il lunotto è quasi piatto e di serie ci sono sensori di parcheggio davanti e dietro.