
L’elettrica RZ è in listino dal 2023 ma non si può dire che abbia avuto un’incidenza reale sul nostro mercato, dal momento che finora è stata venduta da noi in un centinaio di esemplari circa. Ma la Lexus ha deciso di darle una rinfrescata, soprattutto per quanto riguarda l’ottimizzazione della parte elettrica di trazione, che adesso beneficia di una batteria aumentata a 77 kWh e di un caricatore di bordo standard da 22 kW.
La novità più interessante, però, è l’introduzione della versione 550e F Sport dotata di steer by wire, vale a dire di un sistema di sterzatura dal quale è sparito il collegamento meccanico del piantone. Al volante di questa RZ, infatti, sono collegati dei sensori che ne rilevano i movimenti e li convertono in impulsi elettrici. Questi ultimi vengono inviati via cavo a un motore elettrico che li ritraduce in movimento meccanico orientando le ruote davanti in modo che la vettura segua la traiettoria impostata dal conducente.

I vantaggi sono tanti. Prima di tutto il rapporto e la sensibilità della sterzata sono variabilissimi: alle basse andature si riesce a far svoltare l’auto con rotazioni del volante molto ridotte e, in pratica, si possono tenere le mani sempre nella stessa posizione arrivando, nel caso limite, ad incrociare le braccia ma nulla più. Quasi come sulle auto da corsa.
Al crescere dell’andatura, però, il rapporto tra volante e ruote diventa meno diretto, perché altrimenti potrebbe risentirne la stabilità in caso di manovre troppo brusche da parte del conducente. E dal momento che non è più necessario muovere le mani lungo la corona… la corona non c’è più: la RZ 550e F Sport ha una specie di “cloche” di sapore areonautico che, grazie alla sue dimensioni ridotte, migliora anche la visibilità della strumentazione e quella anteriore.

E la grande flessibilità di questa soluzione si integra perfettamente con sistemi di assistenza alla guida, che controlleranno sempre di più le auto, quindi è lecito immaginare che nei prossimi anni lo steer by wire avrà una diffusione “a tappeto”. Non è un segreto che anche Mercedes stia per mettere in produzione la sua versione nel 2026 è gli altri via via si allineeranno.
Ne risentirà anche lo stile dell’abitacolo, perché i designer non dovranno più fare i conti con gli ingombri del volante classico e quindi avranno molta più libertà di azione nel disegnare le plance e, in definitiva, anche il posto guida diventerà più spazioso, accogliente e “diverso”.

Poi, per evitare che un eventuale malfunzionamento elettrico possa compromettere la governabilità dell’auto, i circuiti della steer by wire sono sdoppiati in modo che non venga mai a mancare la connessione tra volante e ruote. E il sistema ha anche un’alimentazione dedicata.
Sono solo i primi metri con la RX 550e F Sport a richiedere un po’ di attenzione, perché quando ci si è appena messi in movimento e si procede ad andatura molto bassa, basta un minimo movimento delle mani da parte di chi guida perché l’auto reagisca con una velocità quasi sorprendente. Poi il rapporto di sterzata gradualmente amplia e la situazione si normalizza, ma resta sempre la sensazione di avere un comando molto rapido rispetto a quello che ci si aspetta su una grande crossover.

Per aumentare il coinvolgimento di guida, poi questa RZ aggiunge un sistema davvero realistico che emula una trasmissione robotizzata a otto rapporti. Muovendo le palette dietro il volante (per la verità un po’ piccole) sembra di cambiare marcia, di scalare e, addirittura, si arriva al “fuorigiri”, con tanto di “effetto limitatore”. Selezionando questa funzione si attiva a anche un sintetizzatore sonoro (con volume regolabile su tre livelli) che sottolinea le variazioni di giri. Ma con un timbro elettrico che evita improbabili imitazioni del sound di un motore termico.
La RZ 550e F Sport ha due motori elettrici: uno davanti e un dietro che assicurano la trazione integrale. E il sistema di ripartizione della coppia tra i due assali è molto variabile e cambia in modo rapidissimo in funzione delle necessità. E addirittura riesce ad attenuare i movimenti di beccheggio in accelerazione. Dispone di 408 cv e ha uno scatto vivacissimo: la Casa dichiara 4,4 secondi da 0 a 100 km/h. La velocità massima però è autolimitata a 180 km/h e l’autonomia dichiarata è di 450 km.
La nuova gamma RZ è completata da due versioni senza steer by wire nè cambio virtuale: la 350e con motore e trazione anteriori da 224 cv (fino a 568 km di autonomia) e la 500e bimotore da 381 cv (raggio d’azione fino a 500 km). Le vendite inizieranno nella prossima primavera e i prezzi dovrebbero oscillare tra 63 mila e 80 mila euro.

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