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Audi A5 Avant e-hybrid, L’A prima prova

di Fabio De Rossi - 09/06/2025

Prendi un’automobile di successo, allungala di 6,7 centimetri, allargala di 1,3 e distanzia gli assi di 7,2 centimetri in più. Imbullona nel cofano un motore ibrido, fai il pieno di sistemi di assistenza alla guida e di soluzioni digitali. Ma soprattutto esercitati nella matematica di base: le addizioni, salendo di un’unità da 4 a 5. E’ così che la Audi A4 si è trasformata nell’A5, diventando pure il primo modello dei quattro anelli basato sulla piattaforma premium termica PPC disponibile in configurazione plug-in. In più introduce in gamma la denominazione “e-hybrid”, che nelle intenzioni della Casa di Ingolstadt serve a rendere ancora più riconoscibili i nuovi modelli Audi PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle).

 

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Ma che tipo di auto è la nuova A5 e-hybrid? Qual è la sua identità? Come funziona il powertrain e, soprattutto, qual è il comportamento dinamico della Avant?

Il motore termico e i livelli di potenza

Audi A5 Avant e-hybrid quattro (c’è la trazione integrale quattro ultra) e Audi A5 e-hybrid quattro sono proposte in due livelli di potenza: 299 e 367 CV. Le vetture abbinano il motore 4 cilindri 2.0 TFSI (turbo a iniezione diretta della benzina) a ciclo Miller a un propulsore elettrico sincrono a magneti permanenti (PSM). L’unità a elettroni è integrata nel cambio S tronic a 7 rapporti. Le varianti da 367 CV scattano da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi, mentre le configurazioni da 299 CV accelerano da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi. Per tutte, velocità massima autolimitata a 250 km/h (140 km/h in modalità puramente elettrica).

Batterie, settaggi e ricarica

E fin qui tutto regolare. La scelta di Audi, che fa preferire quest’auto per i lunghi viaggi o per il commuting (lo spostamento da pendolare) è nella gestione della componente elettrica: batteria da 25,9 kWh (20,7 kWh effettivi) in configurazione cell-to-pack che assicura fino a 105 km in elettrico puro e fino a un consumo combinato di 50 km/litro ad accumulatore carico. La ricarica però è in corrente continua a 11 KW per ripristinare il livello di energia in 2,5 ore.

Questo perché il settaggio prevede, oltre all’Ev, le modalità Hybrid che, tra l’altro, gestisce autonomamente l’alternanza termico-elettrico in base alla cartografica, la funzione Hold con cui si può impostare la durata residua della batteria in funzione di particolari esigenze (esempio: la conclusione del viaggio prevista in ambiente urbano) e il Battery Charge, che sfruttando la dinamica di marcia (dopo i 65 km/ora solo in termico) e le decelerazioni, è capace di ricaricare l’1% delle celle ogni 2-2,5 chilometri, riportando la batteria al 75% dopo all’incirca 150 chilometri di percorrenza.

Sulle strade delle Langhe

C’è ora da chiedersi come va questa motorizzazione ibrida, con la precisazione che percorrere un centinaio di chilometri di saliscendi nelle Langhe (il percorso del test organizzato da Audi) da una parte aiuta a valutare il comportamento dinamico dell’auto e, dall’altra fornisce delle prime impressioni che andrebbero verificate su chilometraggi maggiori (a partire dai consumi, intorno ai 7-7,2 litri per 100 chilometri in modalità Hybrid).

La sintesi è che l’A5 (Avant in questo caso) è un Audi, quindi il piacere di guida e il comfort sono ai massimi livelli.

Lo sterzo progressivo è di serie, il che significa che definisce automaticamente l’adattamento al raggio di sterzata e varia il carico volante. Funziona? Sì e trasmette un feeling di sicurezza su curvoni e tornanti. Anche la frenata (elettroidraulica) si sintonizza con il guidatore: corsa pedale modulabile, pesante quanto basta e per nulla spugnosa. La tenuta di strada è buona considerando le dimensioni e il passo, anche se manca un filo di reattività nella gestione delle curve. Oltre alle sospensioni standard, si possono però scegliere quelle sportive e gli ammortizzatori adattivi. Lo scivolamento sull’asfalto è comunque fluido, l’erogazione lineare, ma spingendo il pedale ‘del gas’ la risposta è pronta e parecchio robusta. Bene assorbite le asperità dell’asfalto all’anteriore, un po’ meno al posteriore. Il confort acustico è a livello dei modelli di fascia più elevata. Inavvertibile (e non è affatto scontato) il passaggio tra motricità termica ed elettrica.

Anche nella versione ibrida plug-in la nuova Audi A5 si conferma quindi una pregevole ‘road runner’, capace di ricercare una precisa simbiosi con i nastri d’asfalto. Una macchina che non fa solo status, ma tante altre cose (forse anche troppe se ci si concentra sulla proliferazione di funzioni). Ideale per le famiglie, non fosse solo per un bagagliaio davvero troppo sacrificato per la categoria: 361 litri, che diventano oltre 1.300 abbattendo i sedili posteriori.

Quanto costa

Tre i livelli di allestimento: Business, Business Advance e S Line Edition. I prezzi partono da 64.300 euro per la A5 e-hybrid 220 Kw (2299 CV) quattro S tronic Berlina per arrivare ai 78.050 euro della e-hybrid 270 Kw (367 CV) quattro S Tronic S Line Edition Avant. Il mix previsto da Audi per carrozzeria è: 85% Avant e 15% Berlina.

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